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BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Conversione in legge decreto Sostegni: detassazione canoni di locazione uso abitativo non percepiti -art.6-septies.

Uncategorised Posted on Sat, May 29, 2021 02:27:53

POST 119/2021

In sede di conversione del DL Sostegni è stato abrogato il comma 2 dell’art.3-quinquies del DL 34/2019, quindi già a partire dal 01/01/2020 è possibile usufruire della detassazione dei canoni di locazione ad uso abitativo non percepiti.

L’ art. 3-quinquies DL 34/2019 aveva infatti previsto  la detassazione dei canoni di locazione ad uso abitativo senza dover attendere la conclusione del procedimento di convalida di sfratto purchè il mancato pagamento fosse dimostrato mediante l’ingiunzione di pagamento  o l’intimazione di sfratto per morosità (comma 1) ai soli contratti stipulati dal 01/01/2020 (comma 2).

Il nuovo articolo ora prevede che i canoni di locazione ad uso abitativo non percepiti dal 01/01/2020 possono non essere dichiarati nel mod. 730/Redditi 2021, con la sola ingiunzione di pagamento o intimazione di sfratto, a prescindere dalla data di stipula del contratto.

Monica Scattolin

Studio EPICA – Treviso



Conversione in legge decreto Sostegni: esenzione prima rata IMU 2021 – art.6-sexies.

Uncategorised Posted on Sat, May 29, 2021 02:22:14

POST 118/2021

In considerazione del perdurare degli effetti connessi all’emergenza sanitaria COVID-19, in sede di conversione del DL Sostegni è stata prevista l’esenzione dal versamento della prima rata IMU 2021 relativa agli immobili posseduti dai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto previsto dall’art. 1 dello stesso Decreto.

L’agevolazione è riconosciuta soltanto per gli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano l’attività di cui sono anche i gestori.

L’esonero è applicabile nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dalla Comunicazione della Commissione UE 19/03/2020 C(2020) 1863 in quanto rientra tra gli le misure di aiuto di Stato.

Monica Scattolin

Studio EPICA – Treviso



Il Governo approva il “Decreto Sostegni Bis”.

Uncategorised Posted on Fri, May 21, 2021 07:51:30

POST 117/2021

Il Consiglio dei Ministri ieri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.
Il decreto interviene con uno stanziamento di circa 40 miliardi di euro, a valere sullo scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, al fine di potenziare ed estendere gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state adottate.

Gli interventi previsti si articolano su 7 principali linee di azione:

  1. sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi;
  2. accesso al credito e liquidità delle imprese;
  3. tutela della salute;
  4. lavoro e politiche sociali;
  5. sostegno agli enti territoriali;
  6. giovani, scuola e ricerca;
  7. misure di carattere settoriale.

Di seguito il comunicato stampa del Governo.

1) Sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi

Si prevede un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Il nuovo intervento è più articolato dei precedenti, con l’obiettivo di raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari e di fornire un ristoro maggiormente in linea con gli effettivi danni economici subiti dagli operatori a causa della pandemia. Per tali interventi, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 15 miliardi di euro.

La misura si articola su tre componenti:

  • la replica del precedente intervento previsto dal primo decreto “sostegni”, con un contributo a fondo perduto per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiamo subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento tra il 2019 e il 2020;
  • una seconda componente basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021;
  • la terza componente avrà una finalità perequativa e si concentrerà sui risultati economici dei contribuenti, anziché sul fatturato. Il contributo verrà assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.

Per il sostegno all’economia e l’abbattimento dei costi fissi delle imprese sono previste ulteriori misure:

  • credito d’imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili ad uso non abitativo per i mesi da gennaio a maggio 2021. Per imprese del settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura è estesa fino a luglio 2021. Lo stanziamento complessivo è di oltre 1,8 miliardi di euro;
  • esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia, con uno stanziamento di 600 milioni di euro;
  • il contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici viene prorogato fino a luglio 2021;
  • viene accresciuta con uno stanziamento di 1,6 miliardi la dotazione del Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese;
  • viene integrato con 100 milioni di euro il Fondo per gli operatori del turismo invernale.
  • viene potenziato con 120 milioni di euro il Fondo per sostenere le attività connesse con eventi e matrimoni e i parchi tematici;
  • viene istituito un ‘Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse’ con una dotazione di 100 milioni di euro;
  • viene differita per ulteriori 2 mesi, fino al 30 giugno 2021, la sospensione delle attività dell’Agente della Riscossione;
  • viene rinviata a gennaio 2022 l’entrata in vigore della cosiddetta ‘plastic tax’.

2) Accesso al credito e liquidità delle imprese

L’obiettivo di queste misure, che prevedono uno stanziamento complessivo di circa 9 miliardi, è quello di garantire l’accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese, attraverso l’estensione di misure in vigore e l’attuazione di nuovi interventi.
In particolare:

  • viene prorogata al 31 dicembre 2021 la moratoria sui prestiti, applicata alla quota capitale delle esposizioni oggetto di moratoria, e sono prolungati e rimodulati gli strumenti di garanzia emergenziali previsti dal Fondo di Garanzia per le Pmi e da Garanzia Italia di Sace;
  • nell’ambito del Fondo Pmi, si introduce uno strumento di garanzia pubblica di portafoglio a supporto dei crediti a medio lungo termine per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento di imprese fino a 500 dipendenti;
  • al fine di favorire la patrimonializzazione delle imprese, con uno stanziamento di 2 miliardi di euro, si prevede un regime transitorio straordinario della disciplina dell’ACE (Aiuto alla Crescita Economica) per gli aumenti di capitale fino a 5 milioni di euro, con la possibilità di trasformare il relativo beneficio fiscale in credito d’imposta compensabile per il 2021;
  • è estesa ai soggetti con ricavi superiori ai 5 milioni di euro la possibilità di utilizzare in compensazione nel solo 2021 il credito d’imposta per gli investimenti effettuati nello stesso anno nei cosiddetti beni ‘ex super ammortamento’;
  • viene introdotta un’agevolazione fiscale temporanea per favorire gli apporti di capitale da parte delle persone fisiche in start-up e Pmi innovative;
  • con uno stanziamento di 1,6 miliardi, viene accresciuto a 2 milioni di euro il limite annuo dei crediti d’imposta compensabili o rimborsabili, per favorire lo smobilizzo dei crediti tributari e contributivi.

3) Tutela della salute

Il decreto stanzia 2,8 miliardi di euro per continuare a sostenere e rafforzare il sistema sanitario e la risposta alla pandemia. Sono previsti interventi per ridurre le liste di attesa per l’accesso alle prestazioni sanitarie e per l’erogazione di prestazioni specialistiche per il monitoraggio, la prevenzione e la diagnosi di eventuali complicanze dalla malattia del COVID-19.

4) Lavoro e politiche sociali

Sono stanziati circa 4,2 miliardi di euro per il proseguimento delle azioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, delle persone in difficoltà economica e delle famiglie e per l’introduzione di nuove misure volte ad accompagnare il mercato del lavoro nella fase di uscita dalla crisi pandemica. In particolare, il decreto prevede:

  • quattro ulteriori mensilità per il reddito di emergenza (REM);
  • una nuova indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto “sostegni”;
  • il blocco alla progressiva riduzione dell’indennità prevista con la Naspi;
  • l’estensione al 2021 del contratto di espansione per le imprese con almeno 100 dipendenti e nuove risorse per i contratti di solidarietà;
  • l’introduzione del contratto di rioccupazione, volto a incentivare l’inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro;
  • l’istituzione di un fondo da 500 milioni di euro per l’adozione di misure urgenti a sostegno delle famiglie vulnerabili.

5) Sostegno agli enti territoriali

Sono introdotte misure per complessivi 1,9 miliardi al fine di sostenere gli Enti territoriali e le autonomie nella difficile congiuntura economica. Fra gli interventi principali, vengono destinati 500 milioni al trasporto pubblico locale e 100 milioni per compensare le minori entrate dell’imposta di soggiorno. Inoltre, viene istituito un fondo da 500 milioni di euro per il percorso di risanamento dei Comuni in disavanzo strutturale.

6) Giovani, scuola e ricerca

Sono destinate complessivamente risorse per 1,4 miliardi di euro per i giovani, il sistema scolastico e la ricerca di base. In particolare, si amplia la platea dei giovani destinatari delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della casa (esenzione dell’imposta sostitutiva su bollo e ipoteche), con un ISEE fino a 40.000 euro. Si dispone il potenziamento del Fondo Gasparrini (Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto per la prima casa) e del Fondo di Garanzia prima casa, portando la percentuale di copertura della garanzia dal 50 all’80 per cento. Sono previste risorse per l’acquisto di beni e servizi finalizzati a contenere il rischio epidemiologico in vista dell’anno scolastico 2021-22, per l’adeguamento degli spazi e delle aule e per potenziare i centri estivi diurni.

7) Ricerca di base e sviluppo farmaci innovativi 

Al fine di promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale, è istituito un apposito fondo, denominato “fondo ricerca per l’Italia”, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l’anno 2021 e di 150 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022. L’assegnazione delle risorse avviene attraverso procedure competitive ispirate ai parametri dello European Research Council (ERC).
Inoltre, si prevede un credito d’imposta nella misura del 20 per cento dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini. Il beneficiario dell’aiuto dovrà impegnarsi a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo.

8) Misure di carattere settoriale

Ulteriori risorse sono state stanziate per sostenere attività economiche di settori specifici colpiti dalla pandemia, ad esempio i trasporti, la cultura, lo spettacolo e l’agricoltura. Per il settore aeroportuale e gli operatori nazionali sono previsti 400 milioni di euro; vengono incrementati i fondi per spettacolo, cinema e audiovisivo e a sostegno di istituzioni culturali e musei. Si introduce una indennità una tantum per i lavoratori del settore agricolo a tempo determinato e per i pescatori. Per i lavoratori stagionali dello spettacolo e dello sport che ne abbiano già usufruito è prevista una ulteriore indennità, che potrà essere richiesta anche da ulteriori categorie di lavoratori degli stessi settori.

9) Trasporto areo di linea

Si incrementa di 200 milioni di euro per l’anno 2021 il Fondo per il sostegno alle grandi imprese in difficoltà finanziaria. Inoltre, al fine scongiurare il rischio di interruzione del servizio di trasporto aereo di linea di passeggeri e garantire la continuità territoriale, nelle more delle valutazioni della Commissione europea sul piano industriale, è concesso, per l’anno 2021, ad Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A. in amministrazione straordinaria un finanziamento a titolo oneroso non superiore a 100 milioni di euro e della durata massima di sei mesi, da utilizzare per la continuità operativa e gestionale.



Proroga contributi artigiani e commercianti al 20 agosto 2021.

Uncategorised Posted on Thu, May 13, 2021 20:17:41

POST 116/2021

Con il messaggio n. 1911 di oggi 13/05/2021 (vedi allegato) l’INPS ha confermato il differimento della prima rata dell’emissione 2021 della gestione IVS artigiani e commercianti, in scadenza il prossimo 17 maggio, al 20 agosto 2021.

La legge di Bilancio del 2021 ha  disposto, al ricorrere di determinati requisiti,  l’esonero parziale per l’anno 2021 della contribuzione previdenziale ed assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS ed alle casse previdenziali professionali autonome.

La definizione dei criteri e delle modalità per la concessione dell’esonero non sono ancora stabiliti in quanto i relativi decreti sono  in corso di definizione.

L’INPS, quindi, vista l’imminente scadenza del 17 maggio, differisce la scadenza di 3 mesi per permettere ai soggetti interessati di poter effettuare i dovuti controlli per la verifica dei requisiti dell’esonero.

Monica Scattolin

Studio EPICA – Treviso



Investimenti in Start up e PMI innovative – nuova detrazione fiscale.

Uncategorised Posted on Tue, May 11, 2021 15:37:32

POST 115/2021

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico che dispone le modalità attuative degli incentivi fiscali introdotti dall’art. 38, commi 7 e 8 del Decreto Rilancio n. 34/2020 che, integrando il DL 179/2012 con l’articolo 29 bis e l’art. 4 del DL 3/2015 con il comma 9 ter, hanno previsto la possibilità, per le persone fisiche che investono nel capitale sociale di Start up e PMI innovative, sia direttamente, che tramite OICR, di detrarre dall’Irpef un importo pari al 50% degli investimenti effettuati, nel limite massimo, in ciascun periodo di imposta, di euro 100.000 per le Start up innovative ed euro 300.000 per le PMI innovative, a condizione che l’investimento venga mantenuto per un periodo minimo di tre anni – altrimenti si decade dall’agevolazione e si deve restituire l’importo detratto con l’aggiunta degli interessi legali.

Si tratta di una nuova detrazione IRPEF sugli investimenti nel capitale di startup e PMI fruibile da persone fisiche e società di persone (per trasparenza ai soci): per le società resta solo la deduzione base prevista dall’art. 29 DL 179/2012 (pari al 30% dell’investimento); è concessa in regime di “aiuti de minimis”, quindi la somma degli aiuti fruiti da un unico soggetto non deve superare la soglia di euro 200.000 nell’arco di tre anni: l’eventuale raggiungimento vieta la fruizione dell’agevolazione; se la detrazione spettante supera l’imposta lorda, è ammesso il riporto dell’eccedenza nel periodo d’imposta successivo, per un massimo di tre anni. 

Prima della effettuazione dell’investimento da parte del soggetto investitore, l’impresa beneficiaria dovrà presentare apposita istanza, esclusivamente tramite la piattaforma informatica “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative”, la domanda, nella forma di dichiarazione sostitutiva, dovrà contenere gli elementi identificativi dell’impresa beneficiaria, del soggetto investitore e, in caso di investimento indiretto, dell’organismo di investimento collettivo del risparmio; l’ammontare dell’investimento che il soggetto investitore intende effettuare e della detrazione che intende richiedere.

Federica Salvagno

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Chioggia 



Trasferimento di interi fabbricati a imprese di costruzioni: condizioni per beneficiare delle imposte in misura fissa.

Uncategorised Posted on Mon, May 10, 2021 16:17:17

POST 114/2021

L’articolo 7 del D.L. n. 34 del 2019 ha introdotto l’agevolazione fiscale consistente nell’applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di Euro 200 ciascuna in caso di trasferimento di interi fabbricati in favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobile che procedano alla demolizione e ricostruzione del fabbricato.

L’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 305 del 29 aprile 2021 ha chiarito quali siano le condizioni necessarie per l’applicazione della suddetta agevolazione:

a) acquisto effettuato entro il 31 dicembre 2021 da imprese che svolgono attività di costruzione o ristrutturazione di edifici;

b) acquisto di un intero fabbricato indipendentemente dalla natura dello stesso;

c) entro 10 anni dalla data d’acquisto l’acquirente deve provvedere: 

– alla demolizione e ricostruzione di un nuovo fabbricato, anche con variazione volumetrica, conforme alla normativa antisismica e in classe energetica A o B;

– ad eseguire interventi di “manutenzione straordinaria”, “interventi di restauro e risanamento conservativo” o “interventi di ristrutturazione edilizia”;

– all’alienazione delle unità immobiliari il cui volume complessivo superi i 75% del volume dell’intero fabbricato.

Tommaso Talluto

Avvocato – Studio EPICA – Treviso



Sospesi fino al prossimo 30 giugno i pagamenti delle cartelle.

Uncategorised Posted on Tue, May 04, 2021 16:53:21

POST 113/2021  

Con il comunicato stampa n. 88 del 30 aprile 2021 il MEF ha anticipato che è in corso di definizione un provvedimento normativo con il quale verrà previsto il differimento delle attività di notifica delle cartelle di pagamento al prossimo 31 maggio 2021.

Oltre allo stop per le notifiche il provvedimento andrà a modificare, ancora una volta, l’articolo 68 del DL 18/2020 (cd. Dl Cura Italia) prevedendo un ulteriore rinvio alla sospensione del pagamento delle cartelle scadenti tra l’8 marzo 2020 al 31 maggio 2021.

Grazie a questa nuova sospensione quindi i contribuenti che hanno “bloccato” i pagamenti per cartelle esattoriali, avvisi di addebito INPS e accertamenti esecutivi affidati all’Agente della riscossione avranno tempo fino al prossimo 30 giugno 2021 per versare tutto il dovuto in un’unica soluzione.

Si ricorda infine che:

Non dovrebbero mutare infine i termini decadenziali per l’attività di notifica delle cartelle di pagamento e degli avvisi di accertamento per i quali restano in vigore le regole fissate dall’articolo 68 DL 18/2020 e articolo 157 dl 34/2020 per i quali rimandiamo al nostro post nr. 93/2021.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine



Proroga al 30 settembre per i versamenti IRAP in scadenza al 30 aprile in caso di errata applicazione dell’esonero previsto dal DL Rilancio.

Uncategorised Posted on Tue, May 04, 2021 16:51:26

POST 112/2021

Il MEF con il comunicato stampa nr. 87 pubblicato proprio alla scadenza, ovvero lo scorso 30 aprile 2021, ha annunciato l’imminente emanazione di un provvedimento con il quale il Governo prevederà il rinvio al 30 settembre 2021, in luogo del precedente 30 aprile 2021, del versamento del saldo IRAP 2019 e del primo acconto IRAP 2020 per tutti i contribuenti che avessero dovuto versare dette somme a causa del superamento dei limiti comunitari previsti in materia di aiuti di stato.

Si ricorda infatti che il Dl Rilancio (Dl 34/2020) al suo articolo 24 comma 3 aveva disposto l’esonero dal versamento del saldo Irap 2019 e primo acconto 2020 per tutti i contribuenti purché i versamenti dovuti, unitamente alle altre agevolazioni godute nel periodo emergenziale, non avessero superato i limiti comunitari. Nel caso di superamento delle soglie previste i versamenti avrebbero dovuto essere effettuati entro il 30 aprile 2021 (termine prorogato dall’inziale 30 novembre 2020).

Con la comunicazione nr. 564/2021 la Commissione Europea è intervenuta modificando nuovamente le soglie previste e prolungando la scadenza delle misure straordinarie al 31 dicembre 2021. I nuovi massimali, più che raddoppiati, sono infatti pari a:

  • (in precedenza 100 mila) per le imprese dell’agricoltura;
  •  (in precedenza 120 mila) per le imprese del settore pesca e acquacoltura;
  •  (in precedenza 800 mila) per tutte le altre categorie di imprese.

Tali modifiche sono state recepite nel nostro ordinamento nell’articolo 28 del DL 41/2021.

Detto questo il preannunciato intervento normativo prevede quindi la possibilità per i contribuenti che non avessero al 30 aprile 2021 ancora versato le somme dovute, a causa di carenza finanziarie oppure anche solo per difficoltà nel verificare il superamento dei nuovi massimali previsti, di effettuare i pagamenti a saldo IRAP 2019 e primo acconto IRAP 2020 entro il prossimo 30 settembre 2021 senza interessi ne’ sanzioni.

Non verrà invece modificato il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto sulle imposte sui redditi e IRAP previsto in scadenza al 30 aprile 2021 per quei contribuenti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine



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