Blog Image

EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Decreto Sostegni Bis: estensione e proroga del credito d’imposta locazioni commerciali e affitto d’azienda.

Uncategorised Posted on Wed, June 02, 2021 15:52:55

POST 128/2021

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale nr. 123 del 25/05/2021 del DL nr. 73 (decreto sostegni bis) è stato prorogato il credito d’imposta sulle locazioni e affitto d’azienda.

In sintesi le proroghe e condizioni per poterne usufruire:

Art. 4.1: Credito d’imposta locazioni previsto per le imprese turistico-ricettive, agenzie viaggi e tour operator

  • Proroga fino al 31/07/2021 (precedentemente era il 30/04/2021);
  • Indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente
  • Credito nella misura del 60% del canone relativo alla locazione di immobili a uso non abitativo e del 50% dei canoni per affitto d’azienda

Art. 4.2: Credito d’imposta per canoni di locazione e affitto d’azienda per le altre attività:

  • Beneficiari: Esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi nel 2019 non superiori a 15 milioni di euro, nonché enti non commerciali(inclusi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti)
  • Canoni versati per ciascuno dei mesi da gennaio a maggio 2021
  • Condizione che il fatturato medio mensile del periodo 01.04.2020-31.03.2021 sia inferiore di almeno il 30% rispetto al fatturato medio mensile del periodo 01.04.2019-31.03.2020. Tale requisito non deve essere rispettato se l’attività è iniziata a partire dal 01/01/2019.
  • Credito d’imposta parti al 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo e del 30% dei canoni per affitto di azienda

Mirca Segato – Valentina Sette

Epica Servizi Contabili



Decreto Sostegni Bis: contributi a fondo perduto.

Uncategorised Posted on Wed, June 02, 2021 15:43:56

POST 127/2021

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto del Governo denominato DECRETO SOSTEGNI BIS. Questo decreto prevede alcune tipologie di Contributi a fondo perduto che vengono approfonditi nell’allegato.

Andrea Salmistraro

Studio EPICA – Vicenza



Conversione in legge decreto sostegni: Finanziamenti alle grandi imprese.

Uncategorised Posted on Wed, June 02, 2021 15:20:08

POST 126/2021

La Legge n. 69 del 21 maggio 2021, che ha convertito il Decreto “Sostegni”, all’art. 37 prevede il nuovo Fondo a sostegno delle grandi imprese in difficoltà per l’emergenza Pandemica. Il Fondo avrà una dotazione di 200 milioni ed erogherà prestiti con la durata massima di 5 anni.

La norma è rivolta alle grandi imprese con 250 o più dipendenti, un fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni di euro, ma sono escluse banche e assicurazioni.

il fondo opera concedendo aiuti sotto forma di finanziamenti agevolati, ma solo a condizione che si possa ragionevolmente presumere il rimborso integrale del prestito nel termine massimo di 5 anni.

I finanziamenti sono concessi nei limiti di quanto previsto dal Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia.

Sono considerate “in temporanea difficoltà”, le imprese che presentano flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate o che si trovano in situazione di “difficoltà”, ma che presentano prospettive di ripresa dell’attività. Non possono accedere agli interventi, invece, le imprese che si trovavano già in “difficoltà” alla data del 31 dicembre 2019.

Si ricorda che in base alle Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2015 si considerano “in difficoltà” le imprese che:

  • nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, qualora la società abbia perso più della metà dei fondi propri per perdite cumulate;
  • le imprese oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o che soddisfino le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei loro confronti di una tale procedura su richiesta dei loro creditori;
  • le imprese che abbiano ricevuto un aiuto per il salvataggio e non abbiano ancora rimborsato il prestito o revocato la garanzia, o abbiano ricevuto un aiuto per la ristrutturazione e siano ancora soggette a un piano di ristrutturazione;
  • le imprese nelle quali negli ultimi 2 anni, i rapporti debito/patrimonio netto contabile siano stati superiori a 7,5 e i quozienti di copertura degli interessi siano stati inferiori a 1,0.

Le somme erogate godono di prededuzione in sede di rimborso e possono essere concessi finanziamenti anche alle imprese in amministrazione straordinaria.

L’aiuto concesso deve essere rivolto alla gestione corrente, alla riattivazione ed al completamento di impianti, immobili ed attrezzature industriali nonché per le altre misure indicate nel programma presentato.

Si attendono ora i decreti attuativi contenenti le modalità e le condizioni di accesso alle agevolazioni, tenendo anche conto che l’efficacia delle disposizioni è subordinata all’autorizzazione da parte della Commissione europea.

Lorenzo Tirindelli

Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso Montebelluna



Conversione in legge decreto sostegni: rivalutazione dei beni d’impresa.

Uncategorised Posted on Wed, June 02, 2021 15:17:44

POST 125/2021

La legge di conversione del “Decreto Sostegni” ha introdotto la possibilità di rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019, anche nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2021.

In questo caso, però, possono essere rivalutati esclusivamente i beni non rivalutati nel bilancio precedente e la rivalutazione può avere solo valenza civilistica, viene esclusa infatti la possibilità di riconoscere i maggiori fiscali mediante il pagamento dell’imposta sostitutiva del 3% ed è esclusa, altresì, la possibilità di affrancare i saldi attivi di rivalutazione mediante il pagamento del 10%.

Lorenzo Tirindelli

Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso Montebelluna



Conversione in legge decreto sostegni: rivalutazione dei beni settori alberghiero e termale.

Uncategorised Posted on Wed, June 02, 2021 15:14:34

POST 124/2021

La legge di conversione del Decreto “Sostegni” ha modificato le norme in tema di rivalutazione dei beni d’impresa per le imprese dei settori alberghiero e termale, chiarendo in via definitiva che, la rivalutazione dei beni d’impresa risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019, si applica anche agli immobili a destinazione alberghiera concessi in locazione o affitto di azienda a soggetti operanti nei settori alberghiero e termale ed agli immobili in corso di costruzione, rinnovo o completamento.

In caso di affitto di azienda la rivalutazione è ammessa purché le quote di ammortamento siano deducibili nella determinazione del reddito del concedente, ai sensi dell’articolo 102, comma 8 del TUIR.

Viene, infine, chiarito che nel caso di immobili in corso di costruzione, rinnovo o completamento la destinazione si deduce dai titoli edilizi e, in ogni altro caso, dalla categoria catastale.

Lorenzo Tirindelli

Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso Montebelluna



Il potenziamento dell’infrastruttura tecnica del Sistema Tessera sanitaria e il blocco odierno.

Uncategorised Posted on Mon, May 31, 2021 14:48:12

POST 123/2021

Il Sistema Tessera Sanitaria a partire dalle ore 18:00 di sabato 29 maggio e fino alle ore 16:00 di oggi, domenica 30 maggio, è sottoposto ad un fermo totale dei servizi offerti per consentire il potenziamento dell’infrastruttura tecnica.

Durante questa interruzione le Farmacie non possono accedere ai servizi collegati alla piattaforma SOGEI e in particolare devono trattare le ricette dematerializzate in modalità off-line, come in passato si faceva per le ricette rosse. Una volta ripristinato il servizio e ritornati alla normalità, le Farmacie dovranno annullare le precedenti dispensazioni, facendo quindi -prima- rientrare in magazzino i farmaci nel frattempo dispensati e -dopo- farli nuovamente uscire secondo la procedura ordinaria per la ricetta dematerializzata.

Per le Farmacie sii tratterà quindi di un lavoro straordinario, con possibili ricadute anche sulle operazioni di tariffazione.

L’evoluzione tecnologica e la crescente digitalizzazione della Farmacia sono tuttavia indispensabili per consentirle di avere un ruolo di centralità nella sanità territoriale.

Giovanni Loi

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Mestre Venezia



Conversione in legge decreto sostegni: novità varie.

Uncategorised Posted on Sat, May 29, 2021 02:41:37

POST 122/2021

In sede di conversione del Decreto Sostegni sono stati introdotti dei commi aggiuntivi alla versione di origine che hanno confermato le agevolazioni, fornendo ulteriori precisazioni sulla fruizione delle stesse ed escluso alcune categorie di beneficiari.

Art 1, comma 5 bis –  impignorabilità del contributo a fondo perduto.

Il comma 5 bis, è stato introdotto in sede di conversione in Legge e fornisce la precisazione che il contributo a fondo perduto non può essere pignorato (integrazione post 117/2021 del 21 maggio 2021).

Art 1, comma 10 –  rinvio lipe e dichiarazione annuale Iva precompilate.

Con il comma 10 è stata rinviata la predisposizione della dichiarazione annuale Iva e delle liquidazioni periodiche precompilate da parte dell’Agenzia delle Entrate: la prima sarà disponibile soltanto a partire dal 1 gennaio 2022, mentre le liquidazioni periodiche iva precompilate saranno messe a disposizione dal 1 luglio 2021 – anziché 1 gennaio 2021 come doveva essere in origine (integrazione post 95/2021).

Art 1, comma 11 nessun ristoro per operatori comparto alimenti bevande – platea più ristretta per i comuni con santuari.

Il comma 11 sopprime le norme del precedente decreto Ristori che avevano introdotto un contributo a fondo perduto ai soggetti con sede operativa nei centri commerciali e agli operatori delle produzioni industriali di alimenti e bevande.

Il medesimo comma 11 ha ristretto la platea dei comuni sedi di Santuari beneficiari di un contributo a fondo perduto, stabilendo che il sostegno per compensare il mancato introito per l’arrivo dei turisti, spetti soltanto ai comuni con popolazione superiore ai 10 mila abitanti. Sono esclusi da tale disposizione sul numero minimo di abitanti, i comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016, situati nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.

Art 1, comma 17 bis – proroga 2021 compensazioni crediti – cartelle PA

Con il comma 17 bis viene riconosciuta, anche per l’anno 2021, la possibilità di compensare i crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione con le cartelle esattoriali affidate all’agenzia della riscossione entro il 31 ottobre 2020.

Art 1 – ter contributo a fondo perduto per le start up.

I titolari di reddito di impresa che hanno aperto la partita iva nel periodo che va dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 ed hanno iniziato l’attività in camera di commercio nel 2019, se non hanno potuto beneficiare del contributo a fondo perduto previsto dal decreto sostegno, perché il calo del fatturato medio 2020 non è stato almeno pari al 30% del fatturato medio del 2019, possono contare su un contributo a fondo perduto della misura massima di 1.000 euro, purchè siano rispettate le altre condizioni di accesso previste dall’art. 1.

Federica Salvagno

Dottore Commercialista –  Studio EPICA – Treviso e Chioggia



Conversione in legge decreto Sostegni: proroga bonus taxi per i disabili -art. 34.

Uncategorised Posted on Sat, May 29, 2021 02:33:04

POST 121/2021

Con il  comma 4 dellart.34 si prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro per l’anno 2021 per il fondo istituito dall’art. 200-bis del decreto Rilancio finalizzato alla concessione di un bonus per il taxi o le auto a noleggio.  Si prevede inoltre la proroga fino al 31/12/2021 del periodo entro il quale si possono utilizzare  questi buoni spesa.

Ricordiamo che i destinatari di questa agevolazione sono le persone fisiche impedite o comunque a mobilità ridotta, con patologie accertate, anche se accompagnate, ovvero appartenenti a nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza o in stato di bisogno, residenti nei comuni capoluoghi di città metropolitane o capoluoghi di provincia.

Il buono viaggio è pari al 50 per cento della spesa sostenuta e comunque in misura non superiore a 20 euro per ciascun viaggio da utilizzare per gli spostamenti effettuati a mezzo del servizio di taxi ovvero di noleggio con conducente.

I buoni non sono cedibili, non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell’ISEE.

Monica Scattolin

Studio EPICA – Treviso



« PreviousNext »