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EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

DECRETO PNRR 2: invio giornaliero dati pagamenti elettronici.

Uncategorised Posted on Thu, May 12, 2022 09:04:45

POST 75/2022

Viene previsto l’obbligo, per gli operatori che mettono a disposizione degli esercenti sistemi di pagamenti elettronici, di inviare giornalmente all’agenzia delle Entrate le seguenti informazioni:

– dati identificativi degli strumenti di pagamento elettronico;

– l’importo complessivo delle transazioni giornaliere effettuate tramite gli stessi strumenti.

L’obbligo riguarda tutti i dati dei pagamenti elettronici, sia quelli dei consumatori finali che quelli degli operatori economici.

Giulia Granello

Studio EPICA – Treviso



DECRETO PNRR 2: estensione obbligo fattura elettronica.

Uncategorised Posted on Thu, May 12, 2022 08:59:39

POST 74/2022

Viene esteso l’obbligo di fatturazione elettronica, a partire dal 1° luglio 2022, ai contribuenti forfettari e in regime di vantaggio e alle associazioni sportive dilettantistiche. La disposizione si applica a quei soggetti che nell’anno precedente abbiano conseguito compensi superiori a € 25.000, mentre si estenderà ai restanti soggetti a partire dal 2024.

Per il terzo trimestre 2022, per i soggetti con obbligo di fatturazione elettronica dal 1° luglio 2022, non sono previste sanzioni nel caso in cui la fattura elettronica sia emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Giulia Granello

Studio EPICA – Treviso



Confermato il rinvio dell’entrata in vigore del Codice della crisi.

Uncategorised Posted on Wed, May 11, 2022 07:07:55

POST 73/2022

Il 30 aprile scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 36/2022 (c.d. decreto PNRR 2) che conferma il rinvio di due mesi (si veda nostro Post n. 66/2022) dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.lgs. 14/2019). L’articolo 42 del D.L. modifica, infatti, l’articolo 389 del Codice della crisi sostituendo al 16 maggio 2022 il nuovo termine del 15 luglio 2022.

Il D.L. interviene anche abrogando il comma 1-bis del predetto articolo, che rinviava al 31 dicembre 2023 l’applicazione delle procedure di allerta automatica e di composizione assistita della crisi. Tale modifica è probabilmente legata allo schema di decreto legislativo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri, di attuazione della direttiva UE n. 2019/1023 “Insolvency”, che, tra l’altro, sostituirà le procedure di allerta automatica e di composizione assistita con l’istituto della Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, di cui alD.L. n. 118/2021 (nostro Post. n. 173/2021). Si ricorda, infatti, che il differimento al 31 dicembre 2023 era stato stabilito dal Legislatore, con il citato D.L. n. 118, che, in un contesto di congiuntura economica, aveva ritenuto necessario prevedere un rinvio lungo per il controverso sistema dell’allerta esterna obbligatoria, in presenza di segnali di crisi nell’impresa, ad opera degli enti fiscali e previdenziali (si veda in proposito il nostro Post n. 179/2021).

Andrea Boschi

Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso



DECRETO ENERGIA: registrazione di atti cittadini ucraini.

Uncategorised Posted on Mon, May 09, 2022 19:24:57

POST 72/2022

Con la conversione in Legge del Decreto Energia, fino al 31 dicembre 2022, sono esenti dall’imposta di registro e di bollo, gli atti di registrazione dei contratti di comodato d’uso gratuito, con finalità umanitarie, a favore di cittadini di nazionalità Ucraina e altri soggetti proveniente comunque dall’Ucraina.

Giulia Granello

Studio EPICA – Treviso



DECRETO ENERGIA: Federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.

Uncategorised Posted on Mon, May 09, 2022 19:18:56

POST 71/2022

Con la conversione in Legge del Decreto Energia vengono prorogati fino al 31 luglio 2022 i termini per i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, dell’Iva e delle imposte sui redditi, dovuti dalle federazioni sportive nazionali, dagli enti di promozione sportiva e dalle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche. Sono stati inclusi nella proroga tutti i termini in scadenza tra il 1° maggio 2022 e il 31 luglio 2022.

I versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 agosto 2022, o mediante rateizzazione fino ad un massimo di quattro rate mensili di pari importo, pari al 50 % del totale dovuto, e l’ultima rata di dicembre pari al valore residuo. La prima rata dovrà essere versata entro il 31 agosto 2022, mentre il versamento di dicembre entro il 16 del mese.

Giulia Granello

Studio EPICA – Treviso



DECRETO ENERGIA: Bonus Pubblicità.

Uncategorised Posted on Mon, May 09, 2022 19:14:43

POST 70/2022

Il Decreto Energia, convertito con Legge n. 34 del 27 aprile 2022, riporta il bonus pubblicità, per il 2023, alla misura del 75% del valore incrementale degli investimenti rispetto all’anno precedente e limita il beneficio alle sole spese pubblicitarie sostenute su stampa quotidiana e periodica, anche online (esclude gli investimenti effettuati su emittenti radio – televisive locali o nazionali).

Il limite massimo di spesa è di 30 milioni di euro l’anno, comunque tenendo conto dei limiti previsti nei regolamenti dell’Unione Europea.

L’art. 57 bis del Decreto-legge 50/2017, comma 1 bis, che aveva introdotto il bonus pubblicità, già aveva previsto che, dal 2023, il credito di imposta tornasse alle regole precedenti il Covid: nel periodo pandemico era stato concesso un credito di imposta nella misura del 50% degli investimenti effettuati, senza necessità di tenere conto di valori incrementali.

Per il 2022 il credito di imposta rimane nella misura del 50% degli investimenti totali effettuati per pubblicità su stampa, anche online, periodici, emittenti radio e tv, la modifica si applica agli investimenti effettuati dal 2023.

Federica Salvagno

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Chioggia



Rivalutazione di quote e terreni: proroga al 15 novembre 2022.

Uncategorised Posted on Sun, May 08, 2022 09:19:06

POST 69/2022

Con la conversione in legge del “DECRETO ENERGIA” è stata disposta la proroga dal 15 giugno 2022 al 15 novembre 2022 della facoltà per i “privati” (persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali) di rideterminare i valori delle partecipazioni in società non quotate e dei terreni (sia agricoli sia edificabili)

Come nel passato, il valore da assumere in luogo del costo o valore di acquisto deve essere determinato sulla base di una perizia giurata di stima redatta da specifiche categorie di soggetti (es. Dottori Commercialisti per le partecipazioni, Ingegneri, Geometri, Architetti per i terreni). 

Il valore così rideterminato è assoggettato ad un’imposta sostitutiva del 14 per cento.

La norma consente di effettuare la rivalutazione per le partecipazioni in società non quotate e per i terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2022

Le imposte sostitutive possono essere rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 15 novembre 2022

La redazione e il giuramento della perizia devono essere effettuati entro la data del 15 novembre 2022

Diego Cavaliere

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina (decreto-legge).

Uncategorised Posted on Wed, May 04, 2022 08:05:34

POST 68/2022

Il Consiglio dei Ministri, il 2 maggio 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.

Il provvedimento riguarda i seguenti ambiti:

  1. energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
  2. imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
  3. lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali;
  4. enti territoriali, con misure per sostenere Regioni, province e comuni e potenziare gli investimenti;
  5. accoglienza e supporto economico, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino.

A seguire il testo del Comunicato Stampa del Governo in attesa della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.

1. ENERGIA

Bonus sociale energia elettrica e gas: la misura, già adottata per il secondo trimestre 2022, è estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuata dall’ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Rafforzamento dei crediti d’imposta in favore delle imprese per energia elettrica e gas

  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale per l’acquisto di gas naturale (decreto-legge n. 21/2022): dal 20 al 25%;
  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale (decreti-legge nn. 4 e 17/2022): dal 20 al 25%;
  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari a superiore a 16,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica (decreto-legge n. 21/2022): dal 12 al 15%.
  • credito di imposta riconosciuto per il primo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale: 10%.

Credito d’imposta per gli autotrasportatori: per far fronte all’eccezionale incremento del costo del carburante, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori utilizzato in veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore.

Realizzazione di nuova capacità di rigassificazione: al fine di potenziare la sicurezza energetica nazionale e diversificare le fonti di approvvigionamento, le opere finalizzate all’incremento della capacità di rigassificazione nazionale e alla realizzazione di nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione, nonché le connesse infrastrutture, costituiscono interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Per la celere realizzazione di tali opere, oggetto di un procedimento unico attivabile su richiesta dei soggetti interessati alla realizzazione delle opere, saranno nominati uno o più Commissari straordinari di governo. 

Produzione di energia e semplificazioni: si individuano ulteriori aree idonee ai fini dell’installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e vengono ulteriormente semplificati i procedimenti relativi alla realizzazione degli impianti. Vengono introdotte misure per potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo e per semplificare i procedimenti di autorizzazione per ammodernare le linee elettriche esistenti. Sono previste misure per incrementare temporaneamente la produzione da fonti fossili.

Gestione dei rifiuti di Roma Capitale: al fine di consentire le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e prevenire criticità nella gestione dei rifiuti, il Sindaco, già nominato Commissario straordinario del Governo, predispone e adotta il piano di gestione dei rifiuti della città, regolamenta le attività di gestione dei rifiuti, elabora e approva il piano per la bonifica delle aree inquinate, approva i progetti di nuovi impianti.

Credito di imposta in materia di bonus edilizi

  • interventi ammissibili: la detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo;

2. IMPRESE

Garanzie in favore delle imprese (anche alla luce del quadro temporaneo europeo sugli aiuti di Stato)

  • con riferimento alle imprese con sede in Italia: previa autorizzazione della Commissione europea, SACE S.p.A. può concedere, sino al 31 dicembre 2022, garanzie in favore di banche e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito per finanziamenti sotto qualsiasi forma concessi alle imprese che debbano fronteggiare esigenze di liquidità riconducibili alle conseguenze economiche negative derivanti dalla crisi ucraina, ivi compresa la necessità di aprire credito a supporto delle importazioni di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari. 
    È altresì disciplinato, con norma autoapplicativa, il sistema di garanzie concedibili da SACE S.p.A. a condizioni di mercato per supportare la crescita dimensionale e la patrimonializzazione delle imprese. 
    Inoltre, sempre previa autorizzazione della Commissione europea, la garanzia del Fondo centrale di garanzia, nella misura massima del 90%, potrà essere concessa in relazione a finanziamenti che realizzino obiettivi di efficientamento o diversificazione della produzione o del consumo energetici;
  • con specifico riferimento alle PMI agricole e della pesca e dell’acquacoltura: previa autorizzazione della Commissione europea, potrà essere concessa la garanzia diretta dell’ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare pari al 100% dell’importo del finanziamento a beneficio delle PMI che abbiano registrato, nel 2022, un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime.

Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina: sono stanziati 200 milioni di euro per il 2022 per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese che abbiano perduto fatturato a causa dalla contrazione della domanda a seguito della crisi ucraina, abbiano registrato l’interruzione di contratti e progetti esistenti, siano state coinvolte nella crisi delle catene di approvvigionamento. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico saranno definite le modalità attuative della misura.

Rafforzamento dei crediti d’imposta 

  • per investimenti in beni immateriali 4.0: l’aliquota del credito d’imposta previsto dalla legge n. 178/2020 è aumentata, sino 31 dicembre 2022 o 30 giugno 2023 se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni, dal 20 al 50%;
  • per formazione 4.0: le aliquote del credito d’imposta previsto dalla legge n. 160/2019 per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese);
  • per il cinema: è potenziato il TAX credit sale cinematografiche: si modifica la misura del credito d’imposta e il suo ambito oggettivo di applicazione, sostituendo il vigente tetto massimo del 20% degli introiti derivanti dalla programmazione di opere audiovisive con il tetto massimo del 40% dei costi di funzionamento delle sale cinematografiche.

Rifinanziamento del Fondo IPCEI – Progetti di Comune Interesse Europeo: è rifinanziato il Fondo IPCEI a supporto di iniziative industriali strategiche.

Misure per fronteggiare l’aumento dei prezzi materiali da costruzione: per consentire la prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche avviate e stimolare la partecipazione alle nuove gare, si introducono misure per fronteggiare il caro-materiali e l’aumento dei prezzi dei carburanti e dell’energia. Sono stanziati complessivamente 3 miliardi di euro per il 2022, 2,55 miliardi per il 2023 e 1,5 miliardi dal 2024 al 2016.

Patti territoriali dell’alta formazione per le imprese: al fine di promuovere l’interdisciplinarità dei corsi di studio e la formazione di profili professionali innovativi e altamente specializzati che possano soddisfare i fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e dalle filiere produttive nazionali, le università possono promuovere “Patti territoriali per l’alta formazione per le imprese” con soggetti pubblici e privati e ricevere un contributo statale a titolo di co-finanziamento, in particolare al fine di colmare i divari territoriali. I Patti devono recare la puntuale indicazione di progetti volti, tra l’altro, a potenziare l’offerta formativa nelle materie STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics, integrate con altre discipline umanistiche e sociali.

3. LAVORO, POLITICHE SOCIALI E SERVIZI AI CITTADINI

Lavoro e pensioni. E’ riconosciuto un assegno per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.

Locazioni: è incrementato il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (c.d. “Fondo affitti”).
Servizi di cittadinanza digitale: il Ministero dello sviluppo economico stipula convenzioni con le amministrazioni pubbliche al fine di realizzare il progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale” per rendere accessibili i servizi dei comuni.

4. ENTI TERRITORIALI

Misure in favore di Regioni ed enti locali per il 2022: in ragione dell’aumento dei prezzi dell’energia, il livello del finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato è incrementato di 200 milioni di euro. Per garantire la continuità dei servizi erogati, i contributi già stanziati in favore degli enti locali dal decreto-legge n. 17/2022 sono integrati con 200 milioni di euro (170 milioni in favore dei comuni e 30 milioni in favore di province e città metropolitane).

Misure in favore di Province e Città metropolitane: sono stanziati 80 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2024 destinati alle province, alle città metropolitane, alle regioni a statuto ordinario e ad alcune regioni a statuto speciale che hanno subito una riduzione del gettito dell’Imposta provinciale di trascrizione (IPT) o RC auto.

Misure in favore delle grandi città: per rafforzare gli interventi del PNRR, ai comuni con popolazione superiore a 800 mila abitanti sono riconosciuti contributi per un totale di 100 milioni di euro per il 2022, 200 milioni di euro per il 2023 e il 2024, 100 milioni di euro per il 2025.

Misure per il riequilibrio finanziario di Province, Città metropolitane e Comuni capoluogo di provincia: sono stanziati 30 milioni di euro per il 2022 e 15 milioni di euro per il 2023 per favorire il riequilibrio finanziario delle province e delle città metropolitane in procedura di riequilibrio o in dissesto finanziario. 

5. ACCOGLIENZA E SUPPORTO ECONOMICO

Misure a favore delle persone richiedenti la protezione temporanea: il Dipartimento della protezione civile è autorizzato ad incrementare le disponibilità delle forme di accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina per un massimo di ulteriori 15 mila unità, ad incrementare i destinatari delle forme di sostegno economico per un massimo di ulteriori 20 mila unità, ad integrare il contributo forfettario per l’accesso al Servizio sanitario nazionale in favore delle province autonome di Trento e Bolzano per un massimo di ulteriori 20 mila unità, a riconoscere ai Comuni che ospitano richiedenti il permesso di protezione temporanea un contributo una tantum per l’erogazione dei servizi sociali, nel limite di 40 milioni di euro per il 2022. 

Misure a favore dei minori non accompagnati: ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina in conseguenza della crisi politica e militare in atto è riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti sino ad un massimo ai 100 euro al giorno pro-capite. Si prevede a tal fine uno stanziamento di 58 milioni di euro per il 2022.

Conversione delle banconote ucraine: in attuazione della Raccomandazione (UE) del Consiglio del 19 aprile 2022, gli sfollati provenienti dall’Ucraina possono ottenere il cambio delle banconote denominate in “hryvnia” (“banconote ucraine”) in banconote denominate in euro. 

Prestito all’Ucraina: sono autorizzati uno o più prestiti a beneficio del Governo dell’Ucraina d’importo complessivo non superiore a 200 milioni di euro per supportare il funzionamento della pubblica amministrazione ucraina e nell’ottica di salvaguardarne la stabilità macroeconomica.



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