POST 10/2022

Il Ministero del Turismo ha emesso l’Avviso pubblico (“Avviso”) contente le prime modalità applicative per l’erogazione dei contributi a fondo perduto e dei crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche. Si attendono nei prossimi giorni ulteriori disposizioni e istruzioni operative.

Per ogni dettaglio relativo alle spese agevolabili, soggetti ammissibili, misura e caratteristiche del fondo perduto e del credito d’imposta, si rinvia al nostro precedente post:

Riportiamo in allegato l’Avviso per tutti i dettagli e di seguito le principali indicazioni operative previste dell’Avviso:

1. Soggetti beneficiari (art. 2 e 7):

Possono accedere agli incentivi le imprese operanti nel settore turistico:

– regolarmente iscritte al registro imprese alla data di presentazione della domanda;

– proprietarie degli immobili oggetto dell’intervento presso cui è esercitata l’attività turistica o il servizio ricettivo, oppure che gestiscono l’attività ricettiva o il servizio turistico in virtù di un contratto regolarmente registrato in immobili o aree di proprietà di terzi.

Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura d’impresa oggetto di intervento.

L’impresa deve inoltre essere in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), con la normativa antimafia e in situazione di regolarità fiscale.

Sono escluse le imprese in stato di fallimento e di liquidazione, anche volontaria.

2. Misura delle agevolazioni (art. 3):

Ferme restando le misure delle agevolazioni previste dal Decreto Legge 152/2021, l’Avviso prevede che gli incentivi verranno attribuiti secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, nel limite massimo di spesa pari a euro 500milioni, e verrà ripartito su un numero minimo di 3.500 imprese.   

Gli incentivi vengono concessi in conformità e nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti per gli aiuti de minimis.

3. Interventi ammissibili (art. 4):

L’Avviso conferma la tipologia degli interventi agevolabili ed inserisce la possibilità di agevolare anche le spese sostenute per l’acquisto di mobili e componenti di arredo, inclusa l’illuminotecnica, a condizione che la spesa sia funzionale ad almeno una dei restanti interventi agevolabili (esclusa la digitalizzazione) e che il beneficiario non ceda a terzi, ne’ destini a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del completamento dell’ammortamento degli stessi.

L’Avviso prevede inoltre che gli interventi devono riguardare fabbricati e terreni con destinazione urbanistica compatibile con l’attività turistica o ricettiva e relativi a sedi operative in Italia della società, attive alla data di presentazione della domanda.

Gli interventi devono iniziare entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del Turismo dell’elenco dei beneficiari.

Gli interventi devono essere conclusi entro ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del Turismo dell’elenco dei beneficiari ammessi agli incentivi, con possibile proroga di massimo sei mesi, e comunque devono essere conclusi entro la data del 31 dicembre 2024.

4. Spese ammissibili (art. 5)

L’elenco delle spese ammissibili verrà pubblicato con apposito documento che dovrà essere pubblicato sul sito del Ministero del Turismo entro la fine del mese di gennaio 2022.

Le spese si considerano effettivamente sostenute secondo quanto previsto dall’art. 109 TUIR, ovverosia secondo il “principio di competenza”.

5. Procedura telematica per il riconoscimento del contributo (art. 6)

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, tramite apposita piattaforma on line. Le modalità di accesso alla piattaforma saranno definite con apposita comunicazione del Ministero del Turismo che dovrà essere pubblicata entro la fine del mese di febbraio 2022.

Le imprese potranno presentare l’istanza entro i trenta giorni successivi all’apertura della piattaforma on line. 

Nella piattaforma le imprese dovranno caricare i dati relativi agli interventi previsti, importi e l’importo dei benefici richiesti, nonché allegare tutta la documentazione amministrativa e tecnica dettagliatamente elencata nell’Allegato 1 dell’Avviso.

Il Ministero comunicherà l’elenco dei beneficiari entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande.  

6. Credito imposta (art. 9)

Il credito d’imposta può essere utilizzato a partire dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.

Il credito è cedibile e può essere oggetto di successiva cessione ad altri soggetti, comprese le banche.

7. Contributo a fondo perduto (art. 10)

Il contributo verrà erogato dal Ministero del Turismo entro novanta giorni dall’acquisizione della completa documentazione giustificativa richiesta dalla norma.

Attenzione: tutti i requisiti indicati nell’Avviso e richiesti per ottenere le agevolazioni oggetto del Decreto devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e mantenuti fino a cinque anni successivi all’erogazione del pagamento finale dell’agevolazione al beneficiario, pena decadenza del beneficio. 

Chiara Curti

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso