POST 81/2021

La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto una modifica alla normativa sui cd. impatriati (art. 16 d.lgs. 147/2015) consentendo anche ai lavoratori dipendenti ed autonomi che hanno trasferito la residenza in Italia ante 30 aprile 2019 di poter usufruire della proroga dell’agevolazione per ulteriori 5 anni così come già previsto per gli impatriati post 30 aprile 2019 (si rinvia al precedente nostro approfondimento numero 23/2021).

Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate emanato lo scorso 3 marzo 2021, sono state rese note le modalità di esercizio dell’opzione ai fini del prolungamento per ulteriori 5 periodi di imposta dell’agevolazione.

Per poter accedere alla proroga i soggetti interessati:

– devono essere stati iscritti all’AIRE o, alternativamente, essere cittadini di Stati membri dell’Unione europea;

– devono avere trasferito la residenza in Italia prima del 2020;

– devono già essere beneficiari, alla data del 31.12.2019, delle agevolazioni per gli impatriati.

L’estensione dell’agevolazione è tuttavia vincolata all’esercizio di una opzione che si concretizza con il versamento di un contributo pari al 5% o al 10% dei redditi di lavoro dipendente e autonomo prodotti in Italia nel periodo di imposta precedente a quello in cui viene esercitata l’opzione.

L’importo in questione deve essere versato entro e non oltre il 30 giugno dell’anno successivo a quello di conclusione del primo periodo di fruizione dell’agevolazione. Se il primo periodo di fruizione dell’agevolazione termina il 31.12.2020, il versamento andrà effettuato entro il prossimo 30 agosto 2021.

Il versamento dovrà avvenire a mezzo F24 (il codice tributo sarà istituito successivamente con apposita risoluzione) enon potrà essere oggetto di compensazione ex art. 17 d.Lgs 241/1997

Al fine di poter applicare i benefici:

– i lavoratori dipendenti comunicano ai datori di lavoro l’opzione con una richiesta scritta da inviare allo stesso entro i termini per effettuare il versamento (come sopra ricordati);

– i lavoratori autonomi comunicano l’opzione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale hanno effettuato il relativo versamento.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine