POST 198

Il giorno
2 gennaio 2017 è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate il nuovo
modello dell’istanza di collaborazione volontaria con le relative istruzioni per
poter accedere alla procedura.

La
differenza più significativa rispetto alla vecchia versione è la facoltà di autoliquidare
le imposte dovute, ovvero di calcolare autonomamente il dovuto all’erario,
sanzioni e maggiori imposte (eventualmente) comprese, beneficiando di uno
“sconto” maggiore sulle sanzioni. Le suddette imposte e sanzioni infatti, dovranno essere indicate nella
sezione V del nuovo modello, denominata “PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE”.

La
struttura del nuovo modello è stata inoltre modificata inserendo la sezione
afferente ai contanti o valori al portatore, i quali, come precisato
dalla normativa non devono provenire da condotte ascrivibili a reati diversi da
quelli previsti dall’articolo 5-quinquies, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge
28 giugno 1990 n. 167 (si veda precedente post n. 169).

Per quanto
riguarda il canale telematico per mezzo del quale inviare l’istanza invece, non
è ancora stato aperto e pertanto, chi volesse momentaneamente aderire alla
procedura dovrà utilizzare il vecchio modello e successivamente, quando sarà
aperto il canale telematico, inviare l’istanza anche con il nuovo modello
barrando la casella “istanza trasmessa in precedenza”.

Infine, tra
i documenti pubblicati sul sito dell’Agenzia ci sono anche le specifiche
tecniche che stabiliscono le modalità di redazione e invio della documentazione
integrativa a supporto, nonché il format per la predisposizione della relazione
accompagnatoria, anch’esso adattato alle esigenze della autoliquidazione. Le
specifiche di invio sono le medesime previste nella prima versione della
voluntary, ovvero esclusivamente via Pec all’indirizzo indicato nella ricevuta
di presentazione dell’istanza. Dovranno essere allegati esclusivamente file in
formato pdf (eventualmente zip) e dovrà essere sempre inserito il file «segnatura»
generato insieme all’istanza di adesione.

Stefano Rodighiero
Studio EPICA – Treviso