POST 45/2023

Con il messaggio n. 317 del 19 gennaio 2023, l’INPS fornisce le istruzioni operative per la presentazione delle Istanze di riesame da parte dei lavoratori autonomi e professionisti (iscritti in una Gestione dell’Istituto) la cui domanda di accesso all’indennità una tantum di 200 euro, nonché dell’integrazione di 150 euro, risulta respinta per non avere superato i controlli inerenti all’accertamento dei requisiti previsti dalla normativa (art. 33 D.L. 50/2022).

Nel dettaglio, il lavoratore autonomo o il professionista può presentare richiesta di riesame accedendo alla stessa sezione del sito INPS in cui è stata presentata la domanda “Indennità una tantum 200 euro”. Per le domande che si trovano nello stato “Respinta” è disponibile una lista dei motivi di respingimento ed il tasto” Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta e, attraverso la funzione” Allega documentazione”, i documenti previsti per il riesame.

I lavoratori autonomi e i professionisti possono presentare la domanda di riesame entro il termine, non perentorio di 90 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del messaggio (ovvero dalla conoscenza del respingimento se successiva).

Per agevolare i soggetti interessati che intendono presentare istanza di riesame, l’INPS riporta – in allegato al messaggio – il dettaglio delle motivazioni di respingimento dell’indennità e la documentazione richiesta, per ognuna delle categorie interessate:

  • Lavoratori iscritti alla gestione speciale artigiani;
  • Lavoratori iscritti alla gestione speciale degli esercenti attività commerciali;
  • Lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri;
  • Pescatori autonomi di cui alla L. 250/58;
  • Liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS.

In modo particolare, nell’ipotesi in cui la domanda sia stata respinta perché il lavoratore non risulta essere iscritto alla gestione INPS, è sufficiente presentare:

  • Un’autocertificazione della comunicazione dell’iscrizione presso la CCIAA della posizione, con indicazione di data e numero di protocollo.
  • Copia del versamento effettuato, totale o parziale, con riferimento alla contribuzione di competenza a decorrere dall’anno 2020 entro il 18 maggio 2022 alla Gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità.

Per i professionisti iscritti alla Gestione separata è sufficiente un’autocertificazione della presentazione di richiesta di iscrizione alla Gestione con indicazione della data e numero di protocollo oltre che della copia del versamento o autocertificazione in caso di reddito assente o negativo.

Andrea Salmistraro

Studio EPICA Vicenza