POST 19/2023

Con lo scopo di mitigare gli effetti del caro bollette, in attuazione dell’art.11 del Decreto Aiuti-Ter (Dl n. 144/2022 convertito con modificazioni dalla legge 175/2022) il Ministro della Cultura ha firmato il decreto attuativo che ripartisce le risorse stanziate pari a 40 milioni di euro.

Le risorse saranno così ripartite: 15 milioni alle sale teatrali e alle sale da concerto; 15 milioni alle sale cinematografiche; 10 milioni a musei, aree e parchi archeologici e complessi monumentali, pubblici e privati.
Le somme saranno riconosciute in proporzione alla differenza tra l’importo dei costi di fornitura di energia elettrica e gas sostenuti nel 2022 rispetto al 2019, così come risulterà dalle fatture allegate alle domande ammesse.

Gli interessati, oltre ad avere sede legale in Italia ed essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, dovranno rispondere a specifici requisiti. 

Sale teatrali e da concerto:

Potrà accedere al contributo chi gestisce in modo continuativo una o più sale con capienza di almeno 80 posti e che abbia organizzato, nel corso del 2022, un numero minimo di spettacoli (almeno 40 rappresentazioni teatrali o 15 concerti).

Sale cinematografiche:

Sarà necessario aver realizzato almeno 250 spettacoli nel corso del 2022 nella sala per cui si fa richiesta di contributo.

Musei, aree e parchi archeologici e complessi monumentali:

Sarà necessario dimostrare l’apertura al pubblico per almeno 24 ore settimanali o, nel caso di aperture stagionali, per almeno 160 giorni nel 2022.

Le competenti Direzioni generali MiC (Spettacolo dal Vivo, Cinema e Audiovisivo, Musei) pubblicheranno ciascuna sul proprio sito un avviso in cui saranno stabilite le modalità di presentazione delle relative domande, che gli interessati potranno presentare in via telematica entro i 15 giorni successivi.

Il presente contributo non è cumulabile con il credito d’imposta energia e gas.

Cinzia Costa

Studio EPICA – Treviso