POST 18/2023

L’articolo 1, commi 685-690 della Legge di Bilancio 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197) ha previsto quanto segue:

Al fine di incrementare il riciclaggio delle materie plastiche e degli scarti non pericolosi della lavorazione e recupero dei rifiuti solidi urbani, a tutte le imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali provenienti  dalla raccolta  differenziata degli imballaggi in plastica ovvero acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivanti dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro è riconosciuto, per le annualità 2023 e 2024, un credito d’imposta nella misura del 36% delle spese sostenute e documentate.

Il credito d’imposta è riconosciuto fino ad un importo massimo annuale di € 20.000= per ciascun beneficiario.

Il credito d’imposta è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di riconoscimento del credito. Esso non concorre alla formazione del reddito né alla base imponibile dell’IRAP.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli acquisti dei prodotti.

Con Decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy e con il Ministro delle Finanze, da adottare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, verranno definiti i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi acquistati.

Andrea Salmistraro

Studio EPICA Vicenza