POST 34/2021
I commi da 227 a 229 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2021 inseriscono un nuovo comma 3-bis all’articolo 4 del decreto legislativo n. 127 del 2015, per effetto del quale l’Agenzia delle entrate è tenuta a mettere a disposizione dei contribuenti una piattaforma telematica dedicata alla compensazione di crediti e debiti derivanti da transazioni commerciali risultanti da fatture elettroniche. Sono esclusi dall’ambito di operatività della piattaforma i crediti e i debiti delle amministrazioni pubbliche.
La compensazione effettuata mediante piattaforma telematica produce i medesimi effetti dell’estinzione dell’obbligazione ai sensi del codice civile, fino a concorrenza dello stesso valore e a condizione che per nessuna delle parti aderenti siano in corso procedure concorsuali o di ristrutturazione del debito omologate, ovvero piani attestati di risanamento iscritti presso il registro delle imprese. La norma precisa che nei confronti del debito originario insoluto si applicano comunque le disposizioni in materia di ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (decreto legislativo n. 231 del 2002).
L’attuazione della nuova piattaforma elettronica di compensazione multilaterale dei debiti e crediti commerciali viene demandata a norme secondarie che dovranno individuare le modalità attuative e le condizioni di servizio relative alla suddetta piattaforma, sentito anche il parere del Garante per la protezione dei dati personali.
Laura Barbieri
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso