POST 530

Il disegno di legge di bilancio 2020, in corso di discussione al Senato, prevede – ancora una volta – la riapertura dei termini per la rideterminazione del costo fiscale dei terreni (edificabili o agricoli) e delle partecipazioni in società non quotate posseduti, al di fuori del regime d’impresa (e quindi “dai privati”), alla data dell’1.1.2020, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite allorché le partecipazioni o i terreni vengano ceduti a titolo oneroso.

A tal fine, entro il termine del 30.6.2020, occorrerà che: 

1) un professionista abilitato (es. dottore commercialista, geometra, ingegnere, ecc.) rediga e asseveri la perizia di stima delle partecipazioni o del terreno;

2) il contribuente interessato versi l’imposta sostitutiva prevista per l’intero suo ammontare, ovvero (in caso di rateizzazione) limitatamente alla prima delle tre rate annuali di pari importo.

L’imposta sostitutiva si applicherà, stando all’attuale testo della bozza di manovra, con l’aliquota unica dell’11 per cento, sia in caso di rivalutazione di partecipazioni non quotate (qualificate e non qualificate), che dei terreni (agricoli o edificabili).

Diego Cavaliere

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso