POST 320

La Legge di Bilancio 2018 consente ancora una volta a persone fisiche, società semplici, enti
non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in
Italia di rivalutare (“affrancare”) il costo o valore di acquisto delle
partecipazioni non quotate e dei terreni (agricoli ed edificabili) posseduti
alla data del 1 gennaio 2018.

L’aggiornamento al 1 gennaio 2018 del valore delle partecipazioni in società e dei
terreni detenuti dai privati (operazione che può esser molto conveniente
in previsione di una futura vendita) sarà possibile attraverso:

– la predisposizione entro il 30 giugno 2018 di una perizia
asseverata da parte di un professionista abilitato che determini il valore dei
predetti beni alla data del 1 gennaio 2018,

– il versamento di una imposta sostitutiva dell’8 per
cento
sul valore periziato,
imposta da versarsi (in unica soluzione o in tre rate annuali di pari importo)
sempre entro il 30 giugno 2018.

L’opportunità
di avvalersi della proroga della rivalutazione delle partecipazioni deve essere
valutata anche alla luce delle novità contenute nel Ddl di bilancio in materia
di tassazione del capital gain. Infatti, si ricorda che a partire dal 1 gennaio
2019 la tassazione del capital gain derivante dalla cessione di partecipazioni
qualificate detenute dalle persone fisiche sarà uniformata a quella prevista
per quelle non qualificate che attualmente scontano un’imposta sostitutiva del 26
per cento sull’ammontare della plusvalenza realizzata.

Stefano
Rodighiero
Studio EPICA
– Treviso