POST 430

Il decreto legge ‘collegato’ alla legge di bilancio (D.L. 119/2018) è stato di recente convertito dalla Legge 136/2018 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 18/12/2018.

L’articolo 2 di tale decreto, nell’ambito della cosiddetta “Pace Fiscale’, prevede la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento.

Sulla base della predetta normativa:

1. gli avvisi di accertamento, gli avvisi di rettifica e di liquidazione, gli atti di recupero notificati entro la data del 24 ottobre 2018, non impugnati e ancora impugnabili alla stessa data, possono essere definiti con il pagamento delle somme complessivamente dovute per le sole imposte, senza le sanzioni, gli interessi e gli eventuali accessori, entro trenta giorni dalla predetta data o, se piu’ ampio, entro il termine per l’impugnazione che residua dopo la data predetta;

2. le somme contenute negli inviti al contraddittorio notificati entro la data del 24 ottobre 2018 possono essere definiti con il pagamento delle somme complessivamente dovute per le sole imposte, senza le sanzioni, gli interessi e gli eventuali accessori, entro trenta giorni dalla predetta data;

3. gli accertamenti con adesione sottoscritti entro la medesima data possono essere perfezionati con il pagamento, entro il termine per il perfezionamento dell’adesione, decorrente dalla predetta data, delle sole imposte, senza le sanzioni, gli interessi e gli eventuali accessori.

La definizione di cui ai punti 1, 2, 3 si perfeziona con il versamento delle somme in unica soluzione o della prima rata entro i termini di cui sopra.

E’ ammessa la rateizzazione con un massimo di venti rate trimestrali di pari importo.

E’ esclusa la compensazione.

In caso di mancato perfezionamento non si producono gli effetti del presente articolo e il competente ufficio prosegue le ordinarie attivita’ relative a ciascuno dei procedimenti di cui ai punti 1, 2 e 3.

Sono esclusi dalla definizione gli atti emessi nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria per l’emersione delle attività estere (voluntary disclosure).

La definizione perfezionata dal coobbligato giova in favore degli altri.

Con il provvedimento allegato sono state disciplinate le modalità di attuazione della definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento.

Diego Cavaliere

Dottore Commercialista – STUDIO EPICA – Treviso