POST 24/2024

L’art. 1 comma 16 e 17 della Legge di Bilancio 2024 conferma per il 2024 la disciplina dei fringe benefits per i lavoratori dipendenti che prevede l’innalzamento del limite relativo al complessivo valore dei beni ceduti e dei servizi prestati da parte dei datori di lavori che non viene incluso nell’imponibile.

Per il 2024 il limite di esenzione è pari:

  • A 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico anche qualora il figlio sia a carico ripartito con l’altro genitore e anche quando il lavoratore non benefici della detrazione per figli a carico in ragione del riconoscimento dell’assegno unico universale.
  • A 1.000 euro per gli altri lavoratori dipendenti.

Nel limite delle somme erogate o rimborsate al lavoratore rientrano anche gli emolumenti per il pagamento di utenze domestiche e le spese per il contratto di locazione della prima casa o per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

Si rammenta che al fine del superamento dei nuovi limiti di esenzione non si devono considerare, invece, gli importi che, rientranti nell’art. 51, sono gestiti autonomamente a livello fiscale (esempio: i contributi per l’assistenza sanitaria integrativa superiori a euro 3.615,20, i ticket restaurant superiori, rispettivamente, euro 4 per quelli cartacei e a euro 8 per quelli elettronici, ecc.).

Giulia Granello

Studio Epica – Treviso