POST 204/2023

Il decreto legge 18.10.2023 n. 145 ha introdotto l’obbligo per le unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, per quelle destinate alle locazioni brevi nonché per le strutture turistico ricettive alberghiere ed extra alberghiere di attribuzione di un codice identificativo nazionale (CIN).

Il CIN verrà assegnato dal Ministero del Turismo previa istanza telematica da parte del locatore e sarà inserito in una banca dati nazionale.

Il CIN dovrà essere apposto all’esterno dell’immobile e dovrà essere indicato in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato (compresi i portali telematici).

L’obbligo di richiesta del CIN scatterà a decorrere dal 60° giorno successivo a quello di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’avviso attestante l’entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Ministero del turismo per l’assegnazione del CIN.

La sanzione per l’assenza del CIN andrà da 800,00 a 8.000,00 Euro in relazione alle dimensioni dell’immobile mentre la mancata esposizione ed indicazione del CIN negli annunci sconterà una sanzione da 500 a 5.000 euro.

Tommaso Talluto

Avvocato – Studio EPICA – Treviso