POST 20/2022

Con il nuovo Decreto Legge n. 4 del 27 gennaio 2022, pubblicato in gazzetta ufficiale giovedì scorso ed entrato immediatamente in vigore, il Governo ha deciso di porre nuove pesanti limitazioni alla cessione dei crediti derivanti dalle detrazioni fiscali del settore edilizia.

Il decreto in oggetto, denominato “Sostegni ter”, anche se di sostegno ha ben poco a vedere, limita la cessione dei crediti ad una sola cessione. 

In sostanza, mentre in precedenza il soggetto che acquistava il credito (banca, posta, altri intermediari finanziari, altri soggetti) poteva a sua volta cedere il credito a terzi, ora la successiva cessione non è più possibile. 

La norma precisa che nel caso di sconto in fattura, il fornitore che acquista il credito può cederlo ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, ma questi non hanno la facoltà di procedere ad ulteriore cessione. 

Il credito acquistato non è quindi più cedibile. 

Unica deroga riguarda i crediti che alla data del 7 febbraio 2022 sono stati oggetto di una precedente cessione (per cessione diretta o per cessione tramite sconto in fattura): viene espressamente previsto che questi crediti possono essere oggetto di una ulteriore cessione, ma esclusivamente limitatamente ad una ulteriore cessione. 

Il decreto stabilisce che ogni cessione effettuata in violazione delle nuove norme deve essere considerata nulla. 

Chiaramente questa nuova disposizione normativa rallenterà nuovamente la liquidazione dei crediti fiscali. 

Dopo l’uscita del Decreto Antifrodi – che aveva regolamentato le cessioni dei crediti prevedendo l’obbligo dell’asseverazione della congruità dei costi da parte di un tecnico abilitato e del visto di conformità da parte dei commercialisti -, e la proroga delle detrazioni fiscali al 2024/2025 contenuta nella Legge di Bilancio, ci si attendeva un periodo di tranquillità in cui poter programmare con serenità gli interventi. 

L’emanazione di questo nuovo decreto entra invece in modo perentorio nella disciplina delle detrazioni limitando drasticamente uno degli elementi caratterizzanti e attrattivi delle detrazioni fiscali, ed in particolare del super bonus.  

Chiara Curti

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso