POST 169/2021    

Come già segnalato nel nostro precedente post nr. 96/2021, al quale si rimanda per le informazioni di dettaglio, il Decreto Sostegni (Dl n 41/2021) ha introdotto una sanatoria che prevede lo stralcio automatico di tutti i debiti iscritti a Ruolo affidati all’Agente della Riscossione tra il 2000 ed il 2010 il cui importo residuo sia entro i 5 mila euro. Potranno godere dello stralcio automatico i contribuenti, persone fisiche o società, che hanno dichiarato, nell’ultima dichiarazione presentata, un reddito imponibile inferiore a 30 mila euro.

Secondo quanto ora previsto dal Decreto attuativo del MEF (35195/2021 del 14 luglio) il calendario della procedura è il seguente:

20 agosto 2021 – elenco dei codici fiscali

Entro questa data l’Agente delle Riscossione dovrà trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati dei contribuenti che presentano ruoli rientranti nella sanatoria.

30 settembre 2021 – redditi oltre soglia

Entro il 30 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrate comunicherà i codici fiscali dei contribuenti che risultano aver dichiarato redditi superiori alla soglia dei 30 mila euro secondo le dichiarazioni dei redditi presenti nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate alla data di emanazione del Decreto attuativo e che quindi non possono godere dell’agevolazione legata allo stralcio automatico dei debiti.

31 ottobre 2021 – cancellazione automatica

Entro il 31 ottobre 2021 l’Agente della Riscossione provvede a cancella re d’ufficio tutti i debiti relativi a quei contribuenti non segnalati come eccedenti soglia di reddito dall’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, nel caso di posizioni in cui risultano due o più coobbligati, la posizione non verrà stralciata qualora sia stato segnalato il codice fiscale anche di uno solo di questi.

30 novembre 2021 – invio dei dati agli enti creditori

Entro il 30 novembre 2021 l’Agente della Riscossione invierà il risultato degli stralci effettuati agli enti creditori che provvederanno ad aggiornare le proprie scritture patrimoniali.

Condono e rate da pace fiscale

Bisogna però fare attenzione che questo stralcio automatico può potenzialmente innestarsi nei pagamenti derivanti dalla così detta pace fiscale ovvero nei pagamenti derivanti da Rottamazione TER e Saldo e stralcio le cui rate 2020 e 2021 sono state differite come riepilogato nel nostro post nr. 151/2021 a cui si rimanda.

In sintesi, è possibile che si verifichi il caso in cui i debiti di importo fino a 5 mila euro rientrino in automatico nello stralcio ora previsto.

In questo caso i debiti stralciati vanno ad incidere sul debito complessivo dovuto ai fini della rottamazione TER o del Saldo e Stralcio e visto che vi sono ancora rate da pagare derivanti dalle nuove scadenze, come sopra ricordato, è possibile che si renda necessario il ricalcolo del debito.

Per poter effettuare detto ricalcolo l’Agenzia delle Entrate riscossione ha messo a disposizione nel proprio sito internet un’apposita finestra che permette di verificare se nei documenti inclusi nella pace fiscale sono presenti carichi rientranti nella sanatoria.

Il servizio è disponibile al seguente link https://servizi.agenziaentrateriscossione.gov.it/bollettini/dl41/home .

Compilando l’apposito form si potrà verificare l’eventuale ricalcolo del debito e stampare i relativi bollettini da utilizzare per il versamento delle rate dovute calcolate al netto selle somme condonate. 

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine