POST 131/2021

Il Decreto Sostegni – bis, con l’art 10, commi 1 e 2 proroga di 12 mesi il credito di imposta previsto dal Decreto Agosto per investimenti in campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni a leghe, società, associazioni sportive professionistiche o dilettantistiche di importo almeno pari a 10 mila euro: il credito, da utilizzare in compensazione è costituito dal 50% degli investimenti fatti nel 2021 nei confronti di soggetti con ricavi 2019 prodotti in Italia compresi tra i 150 mila e i 15 milioni di euro.

Con i commi 3 e 4 del medesimo articolo viene riconosciuto un contributo a fondo perduto alle società sportive professionistiche che, nel 2020, non hanno superato il valore della produzione di 100 milioni di euro e alle società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e paraolimpici che hanno sostenuto spese per l’effettuazione di test covid per consentire agli atleti di partecipare alle competizioni. Il contributo verrà erogato a richiesta, ma si attende un provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanare entro 60 giorni dalla legge di conversione del Sostegni bis, per avere le modalità operative.

I commi 5 e 7 prevedono dei nuovi fondi per garantire dei contributi alle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno sospeso l’attività sportiva. Per le modalità di accesso al contributo e per la presentazione delle domande si deve attendere un apposito provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Infine con i commi da 8 a 14 vengono previsti degli interventi a sostegno della liquidità, con garanzie da parte del fondo per il Credito Sportivo su finanziamenti erogati dall’istituto per il credito sportivo o da altri istituti bancari e contributi in conto interessi, per le leghe che organizzano campionati nazionali a squadre di discipline olimpiche e paraolimpiche e per le società sportive professionistiche impegnate nelle stesse competizioni che abbiano un fatturato da diritti audiovisivi inferiore al 25% del fatturato complessivo del 2019.

Le misure previste sono subordinate all’approvazione della Commissione Europea.

Federica Salvagno

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Chioggia