POST 73/2021

Dal 2018 è stato istituito un credito di imposta per imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali per investimenti pubblicitari incrementali, effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche in versione digitale e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato per il 2021/2022 il bonus pubblicità, abbassandone la misura al 50% da calcolare sul valore assoluto degli investimenti pubblicitari effettuati su giornali quotidiani e periodici, anche in versione digitale, mantenendo, soltanto, per gli investimenti pubblicitari sulle emittenti radio televisive il credito nella misura del 75% sull’incremento – pari o superiore all’1%- degli investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.

La comunicazione per la prenotazione all’accesso al credito, per le spese di pubblicità sostenute o ancora da sostenere nel 2021, va fatta, dal 1 al 31 marzo, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con le proprie credenziali o tramite Spid, all’area riservata, attraverso il seguente percorso: “Servizi per” – “comunicare” – “credito di imposta per investimenti pubblicitari”; l’agevolazione consiste in un credito di imposta utilizzabile unicamente in compensazione tramite F24.

Non è importante l’ordine di presentazione della comunicazione per poter accedere al credito: nel caso di insufficienza di risorse è prevista la ripartizione percentuale tra tutti i soggetti, che, avendone i requisiti, hanno presentato la domanda.

Federica Salvagno

Dottore Commercialista -Studio EPICA – Treviso