POST 175/2020
In data 7 luglio 2020 Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di attuazione della Direttiva 2017/1371/UE “relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale” (cosiddetta “Direttiva PIF”).
Allo stato il testo del decreto non è ancora stato pubblicato in gazzetta ufficiale.
Il Decreto introduce nuovi reati presupposto introducendo nel novero 231 i seguenti reati tributari:
- dichiarazione infedele: Art. 4 D.Lgs.n. 74/2000 post-riforma 2019;
- omessa dichiarazione: Art. 5 D.Lgs.n. 74/2000 post-riforma 2019;
- indebita compensazione: Art. 10-quaterD.Lgs.n. 74/2000 post-riforma 2019;
- delitti di frode nelle pubbliche forniture: Art. 356 Codice Penale (frode nell’esecuzione dei contratti di fornitura o nell’adempimento degli altri obblighi contrattuali che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un’impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità);
- frode in agricoltura;
- contrabbando.
Inoltre, ai reati 231 contro la PA si aggiungono due fattispecie di reati propri (che possono essere commessi solo da un pubblico ufficiale) e cioè:
- peculato: 314 Codice penale (Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi.);
- abuso d’ufficio: art 323 Codice penale (il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni).
Tommaso Talluto
Avvocato – Studio EPICA – Treviso