Nella confusa situazione del prezzo di vendita delle mascherine e in attesa che il Governo precisi meglio le modalità operative con cui darà seguito all’impegno assunto dal Presidente Conte di togliere l’iva, si segnala che -con una nota diramata oggi- Federfarma, alfine di facilitare la determinazione di quel mal definito “ristoro” che le Farmacie dovrebbero ricevere per la vendita a soli € 0,50, al netto dell’iva, di mascherine acquistate a prezzi superiori, invita le Farmacie a conservare “la documentazione fiscale e amministrativa di riferimento che evidenzi lo scarto tra prezzo di acquisto e prezzo di cessione”.
In considerazione di ciò e in attesa di ulteriori auspicati sviluppi, le Farmacie che avessero in giacenza mascherine facciali (standard uni en 14683) di Tipo 1, di Tipo 2 o di Tipo 3, dovranno pertanto conservare le relative fatture di acquisto e redigere un inventario aggiornato alla data del 26 aprile 2020.
Giovanni LOI
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Mestre Venezia