POST 56/2020

Cassa Depositi e Prestiti (CDP), con un comunicato stampa del 2 aprile scorso, informa di aver reso immediatamente disponibili 2 miliardi di euro, per supportare i fabbisogni finanziari connessi ad esigenze temporanee di liquidità o di capitale circolante ed agli investimenti previsti dai piani di sviluppo delle aziende.

Possono accedere a questo tipo di finanziamenti le imprese con i seguenti requisiti:

– fatturato annuo maggiore di 50 milioni di euro (si ricorda che le grandi imprese sono state escluse dalle moratorie e dalla fruibilità delle garanzie rilasciate dal fondo centrale per le PMI previste dal Decreto Cura Italia);

– presenza di un danno da emergenza COVID-19, dimostrabile, pari almeno ad una riduzione del fatturato del 10%, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

I finanziamenti saranno concessi preferibilmente in cofinanziamento con il sistema bancario con quota CDP tra i 5 e i 50 milioni di euro.

I finanziamenti saranno di tipo “Bullet”, ossia con piano di rimborso in unica soluzione alla scadenza, durata fino a 18 mesi, e pagamento semestrale posticipato degli interessi.

Le esigenze di liquidità supportate dal finanziamento potranno essere funzionali a:

  • investimenti finalizzati a ricerca, sviluppo, innovazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, promozione del turismo, ambiente, efficientamento energetico, promozione dello sviluppo sostenibile, green economy;
  • iniziative per la crescita, anche per aggregazione, delle imprese, in Italia e all’estero;
  • realizzazione di opere, impianti, reti e dotazioni, destinati a iniziative di pubblica utilità.

Si evidenzia, infine, che le condizioni economiche della concessione del finanziamento rispetteranno le condizioni di mercato, in base a classe di rating dell’azienda beneficiaria e durata.

Lorenzo Tirindelli

Dottore Commercialista – Studio Epica Montebelluna Treviso