POST 372

Per il 2018 la Regione Veneto ha
annunciato che verranno messi a disposizione degli imprenditori del settore
ricettivo importanti strumenti per il proprio riposizionamento competitivo.

Secondo quanto programmato dalla Regione,
sono previsti in uscita nel secondo semestre del 2018 due
interessanti bandi dell’azione “Competitività dei sistemi produttivi
rivolti alle imprese turistiche, sia già avviate che startup:

·
Attivazione
di imprese anche complementari al settore turistico tradizionale (secondo e
ultimo bando);

·
Investimenti
innovativi nel sistema ricettivo turistico (secondo bando, l’ultimo è in
previsione per il 2019).

Non ci sono ancora informazioni precise
sugli interventi e sulle spese ammissibili, ma è probabile che vangano
confermati i criteri già richiesti nei bandi precedentemente chiusi, di seguito
una breve sintesi delle caratteristiche dei bandi in uscita
.

BANDO “INVESTIMENTI INNOVATIVI NEL SISTEMA
RICETTIVO TURISTICO” (IMPRESE GIÀ AVVIATE)

La Regione Veneto ha stanziato 6 milioni
di euro per promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo
turistico
che favoriscano l’innovazione e la differenziazione
dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o
della destinazione turistica in cui opera la struttura
ricettiva, in modo da consentire nel complesso la rigenerazione e il
riposizionamento dell’impresa.

Soggetti ammissibili

·
Strutture
ricettive alberghiere
(alberghi
o hotel, villaggio-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi);

·
Strutture
ricettive all’aperto
(villaggi
turistici, campeggi);

·
Strutture
ricettive complementari
(alloggi
turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed
& breakfast).

Tali soggetti devono essere regolarmente
iscritti nel registro delle imprese o al R.E.A. e attive presso la Camera di Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura, competente per territorio.

Spese ammissibili

·
Opere
edili/murarie e di impiantistica;

·
Strumenti
tecnologici (anche dotazioni informatiche hardware e software);

·
Progettazione,
collaudo e direzioni lavori;

·
Attrezzature,
macchinari e arredi;

·
Spese
connesse all’ottenimento di certificazioni di qualità, sicurezza, ambientali o
energetiche;

·
Spese
relative alla fidejussione bancaria in caso di erogazione del sostegno tramite
anticipo;

·
Diritti
di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto pari al 30%
della spesa ammessa
effettivamente sostenuta e pagata
per la realizzazione del progetto, in caso del regime di aiuti de
minimis
(con aiuto massimo di € 200.000). In caso di regime di aiuti
compatibili con il mercato interno, il contributo è pari al 20% per le micro e
piccole imprese, e al 10% per le medie imprese.

Per tutti i dettagli e
la modalità di presentazione delle domande si attende la pubblicazione del
bando prevista entro fine luglio.

BANDO “ATTIVAZIONE DI IMPRESE ANCHE
COMPLEMENTARI AL SETTORE TURISTICO TRADIZIONALE” (STARTUP)

La finalità del bando è quella di
promuovere e sostenere l’attivazione di nuove imprese, anche
complementari al settore turistico tradizionale
, per la realizzazione
di prodotti turistici nuovi rispetto al contesto, intendendo
con ciò l’adeguatezza dell’innovazione o della soluzione che si vuole
promuovere rispetto al problema individuato. Si farà particolare riferimento
alla costruzione dell’offerta del cicloturismo e del turismo
enogastronomico
, ma saranno considerati anche segmenti turistici
innovativi.

Soggetti ammissibili

·
PMI
iscritte al Registro delle Imprese da non più di 12 mesi antecedenti alla data
di apertura dei termini per la presentazione della domanda;

·
Professionisti
la cui attività non sia iniziata più di 12 mesi dalla data di apertura dei
termini per la presentazione della domanda.

Spese ammissibili

·
Acquisto
di beni e servizi funzionali alla creazione e sviluppo del prodotto
turistico
;

·
Interventi
edilizi;

·
consulenza
e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’impresa;

·
Promozione
e commercializzazione;

·
Fedeiussione
fornita da una banca o altri istituti finanziari;

·
Spese
di costituzione della società.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto pari al 50% della
spesa ammessa effettivamente sostenuta e pagata per la realizzazione del
progetto.

A cura di Villani & Partner