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Come noto dal 1° aprile 2017 sono scattati
gli obblighi di memorizzazione elettronica e trasmissione elettronica dei dati
dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori
automatici come definiti dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle
Entrate del 30 giugno 2016, ovvero dotati di:

– uno o più strumenti di pagamento;

– un sistema elettronico in grado di processare
i dati delle transazioni e memorizzarli;

– un erogatore di beni o servizi.

L’Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 116/2016, aveva ulteriormente
precisato che, per i soggetti che utilizzano distributori automatici non dotati della c.d. “porta di
comunicazione”
(la quale consente di trasferire i dati dei
corrispettivi
dall’apparecchio a un dispositivo mobile esterno atto a trasmettere gli stessi
al sistema dell’Agenzia delle Entrate), l’obbligo in argomento sarebbe entrato
in vigore secondo i termini successivamente stabiliti.

Si ricorda che per “porta di
comunicazione già attiva, ovvero attivabile con un intervento software” si
intende la disponibilità
dell’hardware
necessario a connettere il dispositivo fisico presente
nel distributore con un dispositivo esterno per il trasferimento dei dati.

L’Agenzia delle Entrate è quindi intervenuta
con provvedimento n. 61936 del 30 marzo
2017
stabilendo che i distributori automatici privi della porta di
comunicazione dovranno essere censiti a partire dal 1° settembre 2017 in modo da consentire la memorizzazione e
la trasmissione telematica delle informazioni a partire dal 1° gennaio 2018.

All’esito del censimento viene prodotto un
QRcode, da apporre come etichetta sulla singola vending machine e che consente un indirizzamento alla pagine web
dell’Agenzia delle Entrate per verificare i dati identificativi del
distributore e del gestore, rendendo tracciabile la “fiscalizzazione” del
distributore.

Il Provvedimento stabilisce che i soggetti
dovranno conservare i dati da trasmettere ed ogni altro elemento informativo ad
essi riconducibile riferiti alle singole rilevazioni degli incassi effettuate
dal sistema master nel corso dell’anno di riferimento. Tra gli elementi
informativi riconducibili ai dati dei corrispettivi sono conservati almeno i
rapporti di conteggio del denaro contante prelevato dalle relative periferiche
di pagamento al momento della rilevazione degli incassi.

Omar Tavella
Dottore
Commercialista – Studio EPICA Mestre Venezia