POST 231

Con il recente “decreto milleproroghe” sono stati
prorogati i termini per l’istituzione dei Distretti Turistici. Il termine
ultimo è, oggi, fissato al 31 dicembre 2017 e con l’occasione il legislatore si
è premurato di introdurre alcune significative modifiche al d. l. 70/2011 che
disciplina il procedimento di istituzione dei Distretti Turistici (D.T.).

L’art. 3 comma 4 di tale decreto legge (conv. in
l. 106/2011), come da ultimo modificato, prevede la possibilità di istituire i
D.T., sempre con decreto del MIBACT, su richiesta delle imprese interessate (in
funzione di riqualificare e rilanciare l’offerta turistica, di accrescere lo
sviluppo delle aree e dei settori del D.T., di semplificare i procedimenti
amministrativi, di assicurare garanzie e certezze alle imprese in materia di
investimenti e via dicendo), previa intesa con la Regione. Occorre procedere
alla delimitazione del territorio del D.T. entro il 31 dicembre p.v. e tale
delimitazione va fatta dalla Regione d’intesa con il MIBACT e i Comuni
interessati, previa conferenza di servizi: quest’ultima viene
obbligatoriamente indetta quando ne facciano richiesta le imprese che operano
nel settore turistico nell’ambito territoriale interessato. L’avvio della
procedura, pertanto, è rimesso all’iniziativa delle imprese.

Un’importante novità è rappresentata dalla
previsione che il procedimento di delimitazione suddetto si intende concluso
favorevolmente –anche per silentium – quando la PA competente non
comunica alle imprese, entro 90 giorni, un’eventuale provvedimento di diniego.

I vantaggi che derivano alle imprese
dall’istituzione dei D.T., sono di grande importanza: si va dalla possibilità
di negoziare con il Ministero competente progetti pilota fiscali, alla
possibilità di concordare sempre con il Ministero competente progetti di
semplificazione amministrativa, creazione di sportelli unici, alla
applicabilità, alle reti d’impresa aderenti al D.T., di agevolazioni della più
varia natura.

Avv.
Simonetta Rottin