POST 132

L’Agenzia delle Entrate, in data 1 luglio 2016, ha reso disponibile la
prima applicazione web gratuita che consente ai contribuenti con partita iva di
generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche.

Il nuovo servizio, realizzato in collaborazione con il partner tecnologico
del Mef, Sogei, può essere utilizzato da tutte le imprese, dagli artigiani e dai
professionisti, sia nel caso di fatture emesse nell’ambito dei rapporti B2B,
sia per quelle rivolte alla Pubblica Amministrazione. Per poter accedere al
servizio è necessario essere autenticati ai servizi telematici dell’Agenzia
(Entratel o Fisconline) o al Sistema pubblico di identità digitale (SPID).

Questo nuovo servizio di trasmissione telematica dei
dati all’Agenzia delle Entrate, per effetto del processo di dematerializzazione e digitalizzazione dei processi
amministrativi, consente di semplificare notevolmente i rapporti tra il Fisco e
il Contribuente.

Il servizio in commento infatti, offre molteplici vantaggi
economici in termini di riduzione dei costi connessi alla stampa, alla
spedizione, all’archiviazione e alla gestione più rapida ed efficiente delle
fatture. Inoltre, a partire dal 1 gennaio 2017, consente a tutti i soggetti con
partita iva di fruire delle agevolazioni ad esso collegate afferenti
all’esonero da alcuni obblighi comunicativi (ad esempio, spesometro, black
list, modelli Intrastat per gli acquisti, ecc).

Relativamente alla trasmissione della fattura elettronica,
il servizio permette di inviare il singolo file o un archivio zip di massimo
dieci fatture (dimensione massima 5 megabyte), la cui estensione deve essere
“xml”, “p7m” oppure “zip”.

Per di più, rileva in particolar modo la possibilità
di procedere alla conservazione delle fatture elettroniche, sia emesse che
ricevute, mediante l’apposizione del sigillo che, in alternativa alla firma
digitale, garantisce l’inalterabilità delle fatture elettroniche destinate ai
privati.

Infine, nei prossimi mesi, l’Agenzia rilascerà il
servizio anche in formato app per dispositivi smarphone e tablet, in maniera da
consentire l’utilizzo in mobilità a tutti gli utenti.

Dr. Stefano Rodighiero –STUDIO EPICA – Treviso