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Nel corso di Telefisco 2016 e successivamente nella
circolare 12/E del 2016 al par. 14.1, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso una
più facile compilazione del quadro RW in riferimento ai prodotti finanziari.

Per un maggior chiarimento è necessario ricordare che
le modalità di compilazione riportate nelle attuali istruzioni del quadro RW
prevedono di indicare sia il valore all’inizio del periodo d’imposta o al primo
giorno di detenzione dell’attività, sia il valore al termine del periodo
d’imposta o al termine del periodo di detenzione. Pertanto, se un titolo è
stato oggetto di più acquisti e vendite nel corso del periodo d’imposta, è
necessario compilare più righi del quadro RW.

Grazie alla semplificazione dell’Agenzia delle
Entrate, si potrà indicare il valore iniziale e il valore finale di
detenzione della relazione finanziaria, non
più rilevando le eventuali singole variazioni
della composizione di
quest’ultima.

A tale scopo, e solo con riferimento al modello Unico
2016, in via
transitoria, il codice da utilizzare sarà il 14 “altre attività estere di natura finanziaria”, rinviando l’individuazione
di uno specifico codice al modello Unico 2017.

Questa compilazione semplificata non è invece
consentita
nell’ipotesi in cui la relazione finanziaria si sia incrementata
per effetto di nuovi apporti di capitale
(versamento contanti o conferimento titoli). In tale caso ad ogni incremento
dovrà corrispondere un nuovo rigo del quadro RW.

Ciononostante, l’Agenzia delle Entrate ha precisato
che per consentire l’attività di controllo, permane, comunque, l’onere per il
contribuente di predisporre e conservare un apposito prospetto, da
esibire o trasmettere su richiesta dell’Amministrazione finanziaria, in cui
sono specificati i dati delle singole attività finanziarie valorizzate in
conformità ai criteri dettati nella circolare 38/E del 2013. Con questa
precisazione di fatto la semplificazione di compilazione in precedenza
descritta perde di significato, in quanto, rimangono attive le complesse
modalità di calcolo di detenzione delle attività imponendo la redazione di un
laborioso prospetto di dettaglio.

Dr. Stefano Rodighiero
Studio Epica – Treviso