POST 108

Da ieri, 2 maggio, le cessioni di console da gioco, tablet PC e laptop
sono soggette al meccanismo di inversione contabile, qualora eseguite nei
confronti di soggetti titolari di partita iva. Tale regime è, però, solo
temporaneo, in quanto si applicherà fino al 31 dicembre 2018.

I beni oggetto di questa nuova ipotesi di reverse charge sono le console da gioco, i tablet PC (tablet dotati
di sistema operativo che li fa funzionare come computer) e laptop ovvero
computer portatili
. Rimangono, invece, soggetti all’applicazione dell’iva
secondo le regole ordinarie le cessione dei personal computer
.

Il meccanismo del reverse charge
si applica in ogni fase della commercializzazione di tali dispositivi e anche
se usati; l’unica condizione richiesta è che l’acquirente sia soggetto titolare
di partita iva
.

Nella fattura emessa per la cessione di tali dispositivi, al posto
dell’aliquota iva e della relativa imposta, andrà riportata la seguente
dicitura: “operazione soggetta ad inversione contabile ex art. 17, co 6, lett.
c), DPR 633/72”.

Stefano Bernabò
Ragioniere Commercialista – Studio Epica –
Mestre Venezia