POST 88

A partire dal
1° aprile 2016
, l’imposta sulle successioni, l’imposta ipotecaria, l’imposta
catastale, le tasse ipotecarie, l’imposta di bollo, l’imposta comunale
sull’incremento di valore degli immobili e i tributi speciali, nonché i
relativi accessori, interessi e sanzioni, dovuti in relazione alla
presentazione della dichiarazione di successione, sono versati mediante il
modello “F24”.

L’Agenzia delle Entrate con
il provvedimento n. 40892 del 17 marzo 2016 definisce le modalità e i termini
per l’attuazione del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze dell’8
novembre 2011, il quale aveva esteso il sistema di versamento unificato anche ai
tributi sopra citati.

La risoluzione
n. 16/E del 25 marzo 2016 dell’Agenzia delle Entrate istituisce i codici
tributo da utilizzare per i versamenti dei predetti tributi, impartendo anche
le istruzioni per la compilazione dei modelli di pagamento.

Per consentire
l’adeguamento delle procedure attualmente in uso alle nuove modalità di
pagamento, sino al 31 dicembre 2016 è possibile utilizzare il modello F23, in
alternativa al modello F24. A partire dal 1° gennaio 2017 invece, i suddetti
versamenti sono effettuati esclusivamente con il modello “F24”.

I versamenti richiesti a seguito di
atti emessi dagli uffici dell’Agenzia delle entrate sono effettuati
esclusivamente con il tipo di modello di pagamento allegato o indicato negli
atti stessi.

Dott. Stefano Rodighiero
Studio Epica – Treviso