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Riduzione IMU per l’immobile
concesso in comodato a parenti

Il testo della Legge di stabilità definitivamente approvato prevede la riduzione
al 50 per cento della base imponibile IMU
relativa alle unità immobiliari
concesse in comodato a parenti in linea reta entro il primo grado
(rapporto genitori/figli) a condizione che:

1. il soggetto che dà in comodato l’immobile:

a. risieda anagraficamente o dimori abitualmente nello stesso comune in cui
è situato l’immobile concesso in comodato;

b. risieda/dimori in un immobile c.d. non “di lusso”;

c. possieda solo un altro immobile nel territorio italiano;

2. l’immobile concesso in comodato:

a. deve essere utilizzato come abitazione principale da parte del
comodatario;

b. non deve essere classificato come immobile di lusso;

Il contratto di comodato deve essere regolarmente registrato e il comodante
deve presentare apposita dichiarazione Imu per attestare il rispetto dei
requisiti previsti dalla norma.

Locazione a canone concordato:
riduzione Imu e Tasi

Per gli immobili locati a canone concordato, la legge di stabilità prevede
la riduzione del 25 per cento dell’IMU e della TASI dovuta applicando le
aliquote previste dal Comune.

Chiara Curti
Dottore Commercialista – Studio
Epica – Treviso