POST 43

L’Organismo Italiano di
Valutazione (OIV) ha pubblicato sul proprio sito la bozza di discussion paper del 4 dicembre 2015, riguardante
i criteri per la stima del contributo economico dei beni immateriali usati
direttamente ai fini del Patent Box.

L’OIV ha inteso con la
pubblicazione di questo documento offrire alla comunità degli esperti di
valutazione, agli esperti fiscali, ai contribuenti ed all’Agenzia delle Entrate
il proprio contributo a favore di soluzioni comunemente accettate.

La bozza di documento, pubblicata
per il ricevimento di lettere di commento entro il 4 marzo 2016, fornisce le
prime indicazioni in merito:


all’identificazione dei beni immateriali, alla
stima del reddito agevolabile per i beni immateriali usati direttamente
dall’impresa, alla vita utile residua del bene immateriale ed alle spese di
accrescimento e di sviluppo;


ai criteri di stima del contributo economico di
un bene immateriale utilizzato direttamente;


alla riconciliazione del contributo economico
del bene immateriale usato direttamente con il reddito che il contribuente
ritrarrebbe dalla concessione dello stesso bene in uso ad un terzo.

In estrema sintesi, i criteri di
stima presentati nella seconda parte del documento sono i seguenti:


criterio del Relief from Royalty, che
stima il beneficio economico del bene immateriale, come valore attuale dei
flussi di royalty che sarebbero
riconosciuti ad un terzo per l’utilizzo in licenza dell’intangibile, al netto
degli eventuali costi diretti e indiretti di mantenimento e sviluppo che graverebbero sull’ipotetico licenziatario;


criterio dell’Excess Earning, che stima
il reddito figurativo, come il reddito che l’impresa potrebbe conseguire nel
caso in cui si liberasse della proprietà di tutti gli altri beni per
riacquisirne il diritto d’uso tramite contratti di licenza, locazione o
noleggio;


criterio del With or without – benchmarking,
che stima il beneficio economico del bene immateriale, come differenza tra il
reddito dell’impresa ed il reddito che questa avrebbe conseguito in assenza
dell’uso del bene immateriale, attraverso l’analisi differenziale e comparativa
(benchmarking) con imprese simili, ma
sprovviste del bene immateriale oggetto di valutazione;


criterio del reddito implicito nel valore di
mercato
, che si basa sulla relazione tra valore e flussi di cassa che
il bene può generare, in funzione del valore di mercato del bene e della sua
vita utile residua;


criteri di controllo (sanity check) dei valori
determinati con le metodologie di cui sopra.

Le indicazioni fornite dall’OIV
potrebbero costituire un valido supporto per coloro che si accingono presentare
l’istanza di opzione per il regime agevolato entro il 31 dicembre 2015, con
attivazione della procedura di ruling
per l’utilizzo diretto dei beni da parte dell’impresa.

Per ulteriori approfondimenti in
tema di Patent Box si rinvia agli altri post pubblicati.

Lorenzo Tirindelli
Dottore Commercialista – Studio Epica – Montebelluna