POST 29

Il disegno di legge di stabilità sta seguendo il suo iter parlamentare per l’approvazione definitiva. Il Senato, con un maxi-emendamento, ha apportato modifiche anche nell’ambito della tassazione locale IMU e TASI.

Abitazione principale:

Viene confermata l’esenzione da Imu e Tasi per le abitazioni principali, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

Comodati a parenti:

Vengono esentate dai tributi anche le unità immobiliari concesse in comodato a parenti in linea retta, i quali le destinano a loro abitazioni principali, a condizione che:

– il contratto di comodato sia registrato;

– il comodante abbia adibito nel 2015 lo stesso immobile a propria abitazione principale;

– il comodante non possegga altra abitazione in Italia;

– l’unità immobiliare non rientri nelle categorie catastali di lusso (A1, A8 e A9).

L’agevolazione si applica anche agli immobili concessi in comodato a parenti disabili entro il secondo grado sia in linea retta che in linea collaterale.

Viste le condizioni poste dal legislatore la norma agevolativa sui comodati sarà applicabile a pochissimi casi.

Cooperative edilizie:

Sono esentate dai tributi le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al requisito della residenza anagrafica.

Locazioni a canone concordato:

Le imposte IMU e TASI, determinate in base alle aliquote stabilite dal comune, sono ridotte del 25% per gli immobili locati a canone concordato.

Delibere comunali:

La norma mantiene valide le delibere comunali in materia di tributi locali approvate successivamente al 30 luglio 2015 (termine originariamente previsto per la pubblicazione e relativa efficacia delle delibere IMU e TASI da parte del Comune) ma comunque entro il 30 settembre 2015.

Omar Tavella
Dottore Commercialista – Studio Epica – Mestre Venezia