POST 5

Il Disegno di legge di stabilità 2016 prevede la proroga delle
detrazioni fiscali nel settore dell’edilizia e l’introduzione di una nuova
detrazione fiscale a favore delle giovani coppie.

Nello specifico il disegno di legge proroga al 31 dicembre 2016 il termine entro cui
sostenere le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e per
la riqualificazione energetica degli edifici
esistenti al fine di poter
beneficiare delle detrazioni fiscali.

Viene prorogata al 31 dicembre 2016 anche la detrazione finalizzata
all’acquisto di mobili e elettrodomestici
destinati all’arredo di immobili
oggetto di interventi di recupero edilizio.

Percentuali di detrazione e tetti massimi di spesa restano invariati.

Il Disegno di legge di stabilità apre la possibilità di beneficiare
delle detrazioni fiscali previste per gli interventi di riqualificazione
energetica anche agli Istituti autonomi per le case popolari, comunque
denominati, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, per
interventi realizzati su immobili di loro proprietà ed adibiti ad edilizia
residenziale pubblica.

Il disegno di legge prevede inoltre una nuova detrazione a favore delle giovani coppie.

Il disegno di legge prevede a favore delle giovani coppie costituenti
un nucleo famigliare formato da coniugi o da conviventi more uxorio,
costituenti un nucleo famigliare da almeno tre anni, in cui almeno uno abbia
un’età inferiore ai 35 anni, che acquistano un’unità immobiliare da adibire ad
abitazione principale, una detrazione d’imposta per le spese sostenute per
l’acquisto di mobili ed arredo di tale unità abitativa
.

La detrazione spetta nella misura del 50 per cento delle spese
sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 ed è calcolata su un
ammontare complessivo massimo di spesa pari a 8.000 euro.

La detrazione così determinata deve essere ripartita in dieci rate
annuali di pari importo.

Tale detrazione non è cumulabile con la detrazione d’imposta prevista
per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati all’arredo di immobili
oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Chiara Curti
Dottore Commercialista – Studio
EPICA – Treviso