POST 87/2025
All’articolo 16 del Disegno di Legge di bilancio 2026, in corso di discussione al Senato, è prevista la riproposizione dell’affrancamento straordinario delle riserve già introdotto, per il solo 2024, dal D.Lgs. 192/2024.
La misura, se approvata, consentirebbe di liberare dal vincolo della sospensione d’imposta le riserve e i fondi «esistenti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024» e «che residuano al termine dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2025» mediante un’imposta sostitutiva del 10% sulle imposte sui redditi e sull’IRAP, da versare obbligatoriamente in quattro rate annuali di pari importo.
La disciplina dovrebbe ricalcare quella dello scorso anno, con rinvio al DM 27 giugno 2025 per le modalità applicative e per l’individuazione delle riserve affrancabili.
Per una panoramica su come si è svolto l’affrancamento nel 2025 e sugli adempimenti pratici, si rinvia ai precedenti post pubblicati.
Damiano Casadei
Studio EPICA – Treviso
