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EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Aperto il bando per la produzione di dispositivi medici e di protezione.

Uncategorised Posted on Fri, March 27, 2020 16:14:03

POST 44/2020

Partono i nuovi incentivi previsti dal Decreto Cura Italia per la produzione e fornitura di dispositivi medici e di protezione individuale per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

Sono disponibili in tutto 50 milioni di euro per sostenere le aziende italiane che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza.

Si tratta di risorse che, rientrando nel regime degli aiuti di Stato, sono state autorizzate in meno di 48 ore dalla Commissione europea, dopo che la scorsa settimana il Ministero dello Sviluppo economico aveva immediatamente notificato alla UE la misura introdotta nel DL Cura Italia, in modo da consentirne un veloce utilizzo.

Gestisce gli incentivi Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo, soggetto attuatore per conto del Commissario Straordinario per l’Emergenza Domenico Arcuri, che aprirà lo sportello per la presentazione delle domande il 26 marzo e assicura un iter di valutazione snello (massimo 5 giorni).

Possono accedere agli incentivi le imprese di tutte le dimensioni, costituite in forma societaria, localizzate sull’intero territorio nazionale, che dovranno realizzare un programma di investimenti, di valore compreso tra 200.000 e 2 milioni di euro, che sarà agevolato fino al 75% con un prestito senza interessi (tasso zero).

Previsto un sistema di premialità legato alla velocità di intervento, che trasforma il mutuo in fondo perduto al 100% se si conclude l’investimento in 15 giorni; al 50% se si conclude in 30 giorni; al 25% se si conclude in 60 giorni.

All’ammissione del progetto è previsto inoltre un anticipo immediato del 60% delle agevolazioni, concesse senza garanzie.

Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma sempre dopo la pubblicazione del DL Cura Italia (17 marzo 2020).

Le domande sono aperte dal 26 marzo alle ore 12.

A cura di Villani & Partners



Decreto Cura Italia. Moratoria sui finanziamenti: ulteriori chiarimenti del MEF.

Uncategorised Posted on Fri, March 27, 2020 16:03:29

POST 43/2020

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato sul proprio sito (http://www.mef.gov.it/covid-19/faq.html) ulteriori risposte a quesiti inerenti sulla moratoria dei finanziamenti prevista dal Decreto Cura Italia (D.L. 18/2020):

  • le misure previste nel Decreto legge “Cura Italia” non vengono considerate come misure di forbearance(tolleranza) nell’accezione utilizzata dalla Autorità di vigilanza europee e quindi può ricorrere alle moratorie anche l’impresa che comunque è in bonis anche se ha già ottenuto misure di sospensione o ristrutturazione dello stesso finanziamento nell’arco dei 24 mesi precedenti;
  • è utile che l’impresa comunque contatti la banca o l’intermediario finanziario per valutare le opzioni migliori, tenuto conto che nel Decreto legge “Cura Italia” sono previste anche altre importanti misure a favore delle imprese, ad esempio quelle che prevedono l’intervento del Fondo di garanzia PMI. Le banche possono inoltre offrire ulteriori forme di moratoria, ad esempio quelle previste dall’apposito accordo tra l’ABI e le rappresentanze di impresa, ampliato e rafforzato il 6 marzo scorso;
  • la moratoria non si applica al credito al consumo;
  • la moratoria si applica ai finanziamenti contratti per realizzare lavori di efficientamento energetico se il finanziamento è stato contratto dall’impresa o dal lavoratore autonomo o libero professionista;
  • nel caso in cui il finanziamento è assistito da agevolazioni pubbliche la banca o l’intermediario finanziario, trascorsi 15 gg dalla comunicazione all’ente agevolatore, può procedere senza ulteriori formalità alla sospensione del finanziamento, secondo il principio del silenzio assenso;
  • per le imprese controllate da altre imprese è necessario fare riferimento ai parametri dimensionali del gruppo.

Lorenzo Tirindelli

Dottore Commercialista – Studio Epica – Montebelluna Treviso



Decreto Cura Italia. Moratoria sui finanziamenti: nessun declassamento automatico di merito creditizio.

Uncategorised Posted on Fri, March 27, 2020 12:40:22

POST 42/2020

La moratoria dei finanziamenti prevista dal Decreto 18/2020 (Decreto “Cura Italia”) non determina un automatico cambiamento della classificazione per qualità creditizia del creditore durante il periodo di moratoria.

Quest’aspetto, molto importate, viene chiarito dalla relazione illustrativa al decreto e confermato da una risposta (FAQ) pubblicata sul sito del MEF (http://www.mef.gov.it/covid-19/faq.html), nella quale viene specificato che chi si avvale della sospensione dei mutui non può essere deferito come “cattivo pagatore”.

Solitamente, infatti, quando una banca concede una moratoria, il credito viene declassato come “Forborne” e segnalato in Centrale Rischi, con conseguenti effetti sul rating del debitore. 

Con la moratoria prevista dal Decreto, quindi, le posizioni non potranno essere automaticamente declassate, cosa che per il momento, invece, non è ancora stata definita a livello normativo per la moratoria prevista dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana), anche se, in tal senso, lo stesso ABI con un comunicato stampa del 9 marzo 2020 si impegna a promuovere, presso le competenti Autorità europee e nazionali, una modifica delle attuali disposizioni di vigilanza riguardo le misure di tolleranza. 

Anche CRIF (Centrale Rischi Finanziaria) con una nota pubblicata sul proprio sito in tema di “Emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Coronavirus COVID-19”, conferma di propria iniziativa che le sospensioni dei finanziamenti, sia quella prevista dal Decreto, che quella ABI, non saranno oggetto di segnalazione.

Lorenzo Tirindelli

Dottore Commercialista – Studio Epica – Montebelluna Treviso



Modifica dell’elenco dei codici di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020.

Uncategorised Posted on Fri, March 27, 2020 10:05:14

POST 41/2020

Il MEF con Decreto del 25 marzo 2020 (pubblicato nella GU n. 80 del 26-3-2020 e qui allegato) ha modificato l’elenco dei codici di cui all’allegato 1 del Decreto  del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo  2020 (vedi POST 34/2020), sostituendolo con quello di cui all’allegato.

Il Decreto inoltre stabilisce alcune prescrizioni specifiche per:

a) le «Attivita’ delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale)»;

b) le «Attivita’ dei call center» (codice  ATECO  82.20.00);

c) le «Attivita’  e  altri  servizi  di  sostegno  alle  imprese» (codice ATECO 82.99.99).

Le imprese le cui attivita’ sono sospese per effetto del citato decreto completano le attivita’ necessarie alla sospensione entro il 28 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.