POST 340

Entro il 16 marzo 2018 deve essere versata la tassa annuale per la numerazione e bollatura dei libri e registri di cui all’art. 2215 c.c.

Ambito soggettivo

L’obbligo del versamento annuale riguarda tutte le società di capitali (spa, srl e sapa), fatta eccezione per le società cooperative e le mutue assicuratrici (C.M. 3.5.96 n. 108/E).

Sono soggetti passivi anche gli enti dotati di capitale o fondo di dotazione aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali (R.M. 27.5.96 n. 90/E).

A parere dell’Amministrazione finanziaria (C.M. 108/E/96), la tassa si applica anche alle società di capitali in liquidazione ordinaria o sottoposte a procedure concorsuali.

La soppressione dell’obbligo di bollatura dei libri/registri prevista dall’art. 8, Legge n. 383/2001 non determina il venir meno del versamento in esame.

Importi e modalità di versamento

L’ammontare della tassa, a prescindere dal numero di libri o registri tenuti e dal numero delle relative pagine, è pari a:

• euro 309,87, se il capitale sociale o fondo di dotazione alla data dell’1.1.2018 è inferiore o uguale ad euro 516.456,90;

• euro 516,46, se il capitale sociale o fondo di dotazione alla data dell’1.1.2018 supera euro 516.456,90.

Le modalità di versamento sono differenti, a seconda che la società si trovi nel primo anno di attività ovvero nei successivi:

• Le società costituite dopo l’1.1.2018 e che si trovano, quindi, nel primo anno di attività, il versamento deve essere effettuato con apposito bollettino di conto corrente postale, intestato all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara – c/c postale n. 6007.

• Le società costituite prima del 1.1.2018 il versamento deve essere eseguito mediante delega F24, utilizzando il codice tributo 7085 e periodo di riferimento 2018.

Luca Zannoni
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso