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EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Notifica delle cartelle di Equitalia solo via PEC.

NEWS Posted on Thu, May 26, 2016 00:07:19

POST 115

A partire dal 1 giugno 2016, in
attuazione del disposto dell’articolo 14 del D.Lgs 159/2015, la notifica degli
atti di riscossione di Equitalia a professionisti iscritti in albo o elenchi,
ad imprese individuali ed a società, avverrà unicamente attraverso la posta elettronica certificata
all’indirizzo risultante dall’indice nazionale degli indirizzi INI-PEC.

Equitalia ha altresì precisato
che, in caso di indirizzo PEC non valido o inattivo, o nel caso in cui la
casella mail risultasse satura malgrado il secondo tentativo effettuato dopo 15
giorni dal primo, l’atto sarà inviato telematicamente alla Camera di Commercio
competente per territorio e sarà sempre reperibile on line in un’apposita
sezione del suo sito internet.

Il contribuente verrà inoltre
informato del deposito telematico dell’atto presso la Camera di Commercio
tramite raccomandata con avviso di ricevimento.

Tale previsione rende ancora più
importante che professionisti ed imprese monitorino frequentemente la propria
casella di posta elettronica certificata.

Tommaso Talluto
Avvocato – Studio Epica – Treviso



Deducibilità degli interessi passivi su finanziamenti: requisiti secondo la Cassazione.

NEWS Posted on Thu, May 26, 2016 00:01:07

POST 114

La Corte di Cassazione con la
sentenza n. 4615/2016 si è pronunciata sul tema della deducibilità degli
interessi passivi afferenti a finanziamenti concessi da terzi, stabilendo che,
a tal fine, è necessario che il
contribuente esibisca il relativo contratto di finanziamento, sottoscritto in
data certa, dal quale sia rilevabile il saggio degli interessi applicati
.

La Suprema Corte nella
fattispecie decisa non ha ritenuto infatti sufficiente, ai fini della prova
della sussistenza del contratto di finanziamento e della conseguente
deducibilità dei relativi interessi, l’esistenza di un rapporto di conto
corrente tra la finanziata e la finanziante.

La pronuncia della Corte non fa
dunque che rendere ancora più opportuno formalizzare i finanziamenti, che siano
finanziamenti soci o finanziamenti di terze parti, con un contratto scritto che
contenga tutti gli elementi essenziali dell’operazione (tra cui il saggio
d’interesse, le modalità di calcolo ed i termini di restituzione) ed al quale
attribuire data certa (anche mediante scambio di corrispondenza via PEC).

Tommaso Talluto
Avvocato – Studio Epica – Treviso