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EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Legge di Stabilità 2016: confermata la riapertura dei termini per rivalutare quote e terreni.

NEWS Posted on Sat, December 26, 2015 21:20:25

POST 50

La Legge di Stabilità 2016 prevede nuovamente la riapertura i termini per la rideterminazione del valore d’acquisto dei terreni e delle partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati. L’aliquota unica per la “rivalutazione” è pari al 8 per cento (partecipazioni, senza distinzione tra qualificate e non qualificate, e terreni). La norma è rivolta ai privati ed ha come data di riferimento per la rideterminazione dei valori il 1 gennaio 2016. La perizia e la prima rata dell’imposta sostitutiva dovranno essere rispettivamente asseverate e versate entro il 30 giugno 2016.

Diego Cavaliere
Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso



Legge di Stabilità 2016: definitivamente approvata la normativa sulla cessione, assegnazione e trasformazione agevolata.

NEWS Posted on Sat, December 26, 2015 21:07:29

POST 49

Con l’approvazione della Legge di Stabilità 2016 è confermato che nei primi nove mesi del 2016 (dal 1 gennaio al 30 settembre 2016) le società commerciali potranno assegnare o cedere ai soci gli immobili o i beni mobili registrati (auto, barche, ad esempio) beneficiando di importanti riduzioni fiscali sia ai fini delle imposte dirette che ai fini delle imposte indirette. Sono previsti altresì vantaggi tributari per le società commerciali che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione dei predetti beni e che si trasformano, sempre entro il 30 settembre 2016, in società semplici.

La nuova normativa consente quindi a determinati beni di essere “privatizzati” e quindi di “uscire dal regime d’impresa” con un carico fiscale meno elevato di quello ordinario.

I tratti salienti della disciplina proposta sono i seguenti:

– i beni assegnabili o cedibili ai soci della società sono gli immobili o i mobili registrati diversi da quelli “strumentali per destinazione” (cioè diversi da quelli utilizzati esclusivamente per l’esercizio d’impresa da parte del loro possessore): sono quindi assegnabili o cedibili ai soci gli immobili strumentali per natura (categorie B, C, D, E ed A10) se locati o dati in comodato o, comunque, non direttamente utilizzati dall’impresa, gli immobili merce e gli immobili patrimonio non utilizzati per l’esercizio di attività di impresa (es. abitazioni, terreni);

– i soci devono risultare iscritti nel libro soci, ove prescritto, alla data del 30 settembre 2015, ovvero vi siano iscritti entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge in commento, in forza di titolo di trasferimento avente data certa anteriore al 1 ottobre 2015;

– la base imponibile cui si applicherà la tassazione agevolata e sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP, è data dalla differenza tra il costo fiscalmente riconosciuto dei beni e il loro valore normale, per la cui determinazione occorrerà fare riferimento ai criteri indicati dall’art. 9 TUIR; nel caso di assegnazione di beni immobili, però, su richiesta della società, il valore normale può essere costituito dal valore catastale, che è quello che si ottiene applicando i coefficienti moltiplicatori alla rendita risultante in catasto;

– l’imposta sostitutiva è stabilita nella misura dell’8%, ovvero del 10,5% qualora l’assegnazione o la cessione dei beni ai soci (o la trasformazione in società semplice) sia posta in essere dalle “società considerate non operative”. L’imposta dovrà essere versata in due tranche, il 60% entro il 30 novembre 2016 e il restante 40% entro il 16 luglio 2017. Le riserve in sospensione d’imposta che dovessero essere annullate in corrispondenza dei valori dell’attivo assegnati o ceduti, sconteranno l’imposta sostitutiva del13%;

– l’agevolazione riguarda anche l’imposta di registro, le cui aliquote ordinariamente previste si ridurranno infatti della metà, e le imposte ipotecarie e catastali che si applicheranno sempre in misura fissa. Nulla si dispone in materia di IVA, stante i vincoli comunitari, per cui si applicheranno le regole ordinarie.

Infine, con un emendamento passato alla Camera, è stato specificato che per i soci assegnatari non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 47 del TUIR in materia di “distribuzione prioritaria di utili”.

Diego Cavaliere
Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso